Principesse, draghi e una mostra dedicata al Colleoni

NEL WEEKEND. Domenica 4 maggio torna l’appuntamento con le Giornate dei Castelli. Sabato a Martinengo si inaugura l’esposizione sul grande condottiero.

Porte che si aprono su cortili nascosti, torri che raccontano battaglie dimenticate, mura che conservano il fascino di un tempo antico: fino a domenica 4 maggio la storia torna protagonista con le «Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali». Un evento diffuso che abbraccia quattro province (Bergamo, Brescia, Cremona, Milano) e che permetterà di visitare oltre 25 luoghi straordinari, tra fortificazioni, borghi e dimore nobiliari della media pianura lombarda. In Bergamasca, a Torre Pallavicina sarà possibile ammirare il Palazzo Oldofredi Tadini Botti, raro esempio di architettura quattrocentesca commissionato da Tristano Sforza, mentre a Urgnano la Rocca Albani aprirà le sue porte proponendo anche l’accesso alla suggestiva Torre Campanaria del Cagnola.

I percorsi per i più piccoli

Per i più piccoli, sarà attivo il percorso tematico «La principessa, il mago e il drago», pensato per avvicinare le nuove generazioni alla storia attraverso il gioco. Un altro appuntamento imperdibile sarà la mostra dedicata a Bartolomeo Colleoni, organizzata a Martinengo nell’ambito del progetto «Terre Colleonesche», che sarà inaugurata sabato 3 maggio. Visitabile fino al 2 giugno, consentirà di riscoprire la figura del grande condottiero lombardo, insieme ai luoghi, visitabili domenica, che ne conservano la memoria, come il Convento dell’Incoronata e il Castello di Solza. Non mancheranno inoltre le occasioni per unire cultura e movimento: domenica si potrà partecipare alla biciclettata «Tra romani, biscioni e battaglie», che toccherà il Castello di Pandino, la pieve di Palazzo Pignano e il borgo di Agnadello, teatro della storica battaglia del 1509.

Palazzo Moroni, fra arte e storia. Video di Yuri Colleoni

Il Passaporto dei castelli

A Trezzo sull’Adda, invece, è previsto un affascinante «aperitivo nella storia», navigando lungo il fiume che fu testimone di epiche contese. Senza dimenticare che quest’anno le Giornate si arricchiscono della collaborazione con il circuito di Ville Aperte in Brianza, creando una rete ancora più ampia di proposte culturali. Chi parteciperà alle Giornate potrà, anche in queste due aperture, acquistare il Passaporto dei Castelli, un libretto speciale in cui raccogliere i timbri delle località visitate, trasformando il viaggio in una piccola impresa da collezionare. Un modo originale per rendere ancora più viva l’esperienza, tappa dopo tappa.

Tutte le informazioni aggiornate su località, orari di apertura, modalità di prenotazione e iniziative collaterali sono disponibili sul sito ufficiale www.pianuradascoprire.com . Tra leggende, arte e natura, le «Giornate dei Castelli, Palazzi e Borghi Medievali» invitano a riscoprire una bergamasca e una Lombardia meno conosciute ma ricchissime di meraviglie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA