Provincia, 75 assunzioni:«Ma si fatica a trovare tecnici e cantonieri»

VIA TASSO. Annata «eccezionale» dopo i tagli dal 2014 in avanti. Gandolfi: scelto di investire sull’efficienza. Ma alcuni profili rimangono più difficili da attrarre

Dopo la «mannaia» degli anni della prima applicazione della legge Delrio, che aveva portato i dipendenti provinciali da più di settecento del 2010 ai 373 del 2019 (il dato più basso), il 2025 per Via Tasso segna una netta svolta sul fronte dei dipendenti. Il settore Risorse umane, in particolare, è infatti impegnato a gestire ben 75 procedure di assunzione per quest’anno, sia per coprire posti «di nuova istituzione», sia per sostituire figure che sono uscite in questi anni e le cui posizioni non erano state fin qui riassegnate (l’Ufficio Unico Concorsi è inoltre impegnato nell’organizzazione ed espletamento delle selezioni per gli enti della Bergamasca aderenti alla convenzione di area vasta).

«In base alle normative e al rapporto tra entrate e spesa di personale, il 2025 ci permette possibilità di reclutamento di personale decisamente più ampie rispetto agli ultimi anni», spiega il dirigente – in carica da febbraio – Angelo Guarneri. E queste possibilità si è deciso di utilizzarle appieno: «Si è fatta la scelta politica di investire sul personale, per consentire alla Provincia di tornare efficiente, in primis in quei settori che danno risposte ai cittadini, alle aziende, al territorio: penso per esempio ad Ambiente, Viabilità, Sviluppo, Polizia provinciale», dice il presidente Pasquale Gandolfi.

Le assunzioni che sono andate in porto, o che lo faranno a breve, sono già una trentina sulle funzioni fondamentali dell’ente, e un’altra ventina sul mercato del lavoro, di delega regionale. «Ci siamo mossi sia scorrendo graduatorie di concorsi precedenti, sia con procedure di mobilità, sia con concorsi nuovi banditi ad hoc», aggiunge Guarneri. Rimane, però, la difficoltà – annosa per gli enti pubblici in generale – nell’individuare alcune specifiche figure, in particolare profili tecnici.

Recente è la decisione di prorogare all’8 settembre il concorso, che doveva scadere il 18 agosto, per assumere un geologo in Provincia. «Visto il periodo estivo e il numero limitato di candidature che stavano arrivando, si è deciso di dare un po’ più di tempo», spiegano da Via Tasso. Ma su professionisti quali tecnici e funzionari ambientali, geometri, istruttori tecnici, funzionari tecnici (quindi, per esempio, ingegneri) la situazione in generale non è proprio rosea in termini di partecipazione: nonostante i risultati positivi comunque ottenuti in questi mesi, su alcune posizioni i candidati idonei non sono risultati in numero sufficiente alle necessità, e dunque Via Tasso dovrà aprire nuove procedure di reclutamento. Un tema che ha riguardato anche i cantonieri, altro profilo di cui oggi l’ente segnala la carenza: l’obiettivo sono una decina di assunzioni tra sorveglianti e, appunto, cantonieri. Ma, pur con alcune figure già individuate per «rinfoltire» i ranghi, la ricerca dovrà proseguire.

Per quanto riguarda i tecnici, «oltre ai canali istituzionali, come il portale nazionale della Pubblica amministrazione, ne abbiamo percorsi altri, condividendo i bandi anche con le scuole del territorio – dice Guarneri –. In alcuni ambiti il privato è più competitivo nelle retribuzioni, ma puntiamo a far conoscere l’opportunità di crescita che il lavoro nell’ente può rappresentare. L’idea per il futuro è anche di attivarsi collaborando con l’università e con altri istituti superiori».

Sul piano politico, lo sforzo è anche per sbloccare le retribuzioni: «Da Roma c’è stata un’apertura per mettere a disposizione delle risorse che ci consentano di integrare il fondo per il salario accessorio – dice Gandolfi –, pur a fronte di meno assunzioni. Questo ci permette di provare anche a “trattenere” dipendenti che, non di rado, trovano in altri enti opportunità economiche migliori». In materia di personale, quattro assunzioni dovrebbero riguardare la Polizia provinciale: oltre alla funzione di vigilanza ittico-venatoria, delegata dalla Regione, l’obiettivo è implementare i servizi stradali e ambientali, un passaggio fondamentale per arrivare a costituire un «Corpo», come già deliberato nei mesi scorsi dal consiglio provinciale.

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