Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 08 Dicembre 2025
«Qui ascoltiamo le voci dei nostri lettori». La macchina degli abbonamenti a L’Eco di Bergamo
TESTIMONIANZE. Negli uffici di viale Papa Giovanni c’è chi si occupa di mantenere i legami con gli abbonati, anche attraverso la rubrica di proposte culturali «L’Eco della vita».
Il giornale non sarà mai solo un insieme di fogli stampati. È molto di più: per tanti si tratta di un vero e proprio famigliare, quella persona cara che ti viene a trovare ogni giorno.
Non c’è solo chi racconta le notizie, ma anche un grande lavoro svolto dall’Ufficio abbonamenti, che sa dare ascolto ai nostri abbonati, aiutarli. L’Ufficio abbonamenti, al secondo piano di viale Papa Giovanni, si occupa anche delle proposte culturali e ricreative della rubrica «L’Eco della vita».
L’Ufficio abbonamenti
«Il quotidiano: un gesto semplice che accende emozioni – racconta Alfredo, storico volto dello sportello abbonamenti, sintetizzando il pensiero dei lettori raccolto negli anni –. Ogni pagina è una finestra aperta sul mondo, un compagno che ti ascolta e ti parla. Il giornale è come una visita cara, un appuntamento che scalda il cuore, una terapia che tiene viva la mente. In una società che tende a emarginare gli anziani, il quotidiano rappresenta il legame autentico con il territorio. Gli abbonati apprezzano il nostro lavoro di ascolto, alcuni si confidano. Il contatto col cliente è qualcosa di speciale». Il lavoro in Ufficio abbonamenti è di vario tipo, come racconta Pierluigi: «È un’assistenza telefonica a persone spesso di una certa età. E mi piace questo lavoro, è un’attività che ha un ritorno: aiuti le persone a risolvere un problema. Personalmente mi occupo anche della comunicazione al centro stampa del numero di copie per abbonati, dei nominativi, di pagare i conti con le poste. È un lavoro che mi piace, non sei isolato dal mondo, ma aiuti le persone a risolvere un problema».
Eventi e non solo
Roberta, oltre agli abbonamenti, si occupa anche degli eventi de L’Eco café: «Il mio lavoro mi piace – afferma Roberta, che racconta anche qualche aneddoto simpatico successo in chiamata coi lettori –. Alcuni sono simpaticissimi. Mi dicono che sono gentile e che ho una bella voce (ride, ndr). Una volta un signore mi ha anche chiesto cosa metto nelle polpette. Mi piace ascoltare i lettori e aiutarli».
L’Eco della vita
«L’Eco della vita», una pagina pubblicata il mercoledì e il giovedì, dà grandi possibilità agli abbonati: chiamando lo 035.386255 possono richiedere visite guidate, spettacoli teatrali, biglietti per il cinema, libri e molto altro. Anche di questo si occupa l’Ufficio abbonamenti: «Sono qui da trentacinque anni e ora mi occupo de L’Eco della vita. Mi piace – racconta Clelia –. . In ufficio raccogliamo le chiamate. Visto che serve avere un’e-mail per richiedere le iniziative proposte, spesso forniamo un aiuto ai lettori più anziani interessati».
«L’Eco della vita» è una bella esperienza anche per Alberto Vergalli, il coordinatore delle iniziative: «Si tratta di una bella occasione, il piacere è doppio: da un lato offriamo agli abbonati delle iniziative sul territorio e le viviamo insieme a loro; dall’altro, c’è anche l’opportunità di tessere relazioni con gli operatori della cultura che si trovano in Bergamo e provincia. In vista della primavera, vorremmo organizzare escursioni, visite in aziende, attività culturali alla scoperta dei patrimoni del territorio». Gli operatori culturali interessati a far parte della rubrica possono contattare il giornale a [email protected].
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