Rifiuti sospetti, sequestrato cantiere: perquisizioni a una ditta bergamasca

L’operazione del Noe Sequestrato un cantiere di diecimila metri quadrati allestito per la costruzione di un centro residenziale e commerciale a Bagnolo Mella nel Bresciano.

Un cantiere di diecimila metri quadrati per la costruzione di un centro residenziale e commerciale a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia è stato sottoposto a sequestro nella mattinata di giovedì 27 luglio dai Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), in un’operazione congiunta con i Comandi provinciali dei Carabinieri di Brescia e Bergamo e dei tecnici Arpa del Dipartimento di Brescia, su disposizione della Procura della Repubblica di Brescia. Il sequestro ha interessato anche l’area attrezzata e adibita a verde pubblico.

Sono poi stati eseguiti i decreti di perquisizione a carico del direttore dei lavori, del titolare del permesso di costruire e del responsabile dell’impresa bergamasca incaricata per la realizzazione dell’opera, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di gestione di rifiuti non autorizzata e realizzazione di discariche abusive, in quanto nell’area cantieristica avrebbero effettuato escavazioni di sabbia e ghiaia non autorizzate provvedendo poi ai successivi riempimenti con rifiuti di cui non si conosce né la natura e né la provenienza.

Al riguardo, pertanto, saranno svolte le necessarie attività di analisi e campionamento da parte del personale di Arpa Lombardia. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati, presso gli uffici comunali, gli incartamenti relativi alla progettazione e alla realizzazione delle opere.

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