Rilascio passaporti, in arrivo due Qr code. «Primi in Italia, sarà più facile prenotarsi»

LA NOVITA’. Il primo offrirà una serie di informazioni, il secondo rimanderà al sito per l’appuntamento Schimera: «Un modo nuovo per essere vicini alla gente».

L’idea è venuta agli agenti dell’ ufficio passaporti della questura , in collaborazione con i loro colleghi esperti in informatica. Realizzare non uno, bensì due Qr code per sveltire l’accesso alle prenotazioni per il rilascio dei passaporti. Un servizio particolarmente richiesto agli uffici della polizia di Stato di via Noli, tanto che spesso non sono mancate le lamentele per la difficoltà di prenotare un posto. Proprio per far fronte a questo problema pratico, la questura cittadina si è inventata questo sistema, che è il primo in assoluto a livello nazionale: un Qr code rimanda direttamente a una serie di informazioni sull’iter da seguire e i documenti da preparare per ottenere il passaporto. Un altro, il più importante, collega direttamente al sistema delle prenotazioni.

«I Qr code pronti in settimana»

«In questo modo – spiega il questore Stanislao Schimera – anche le persone non avvezze all’uso di computer o sistemi informatici, potranno collegarsi rapidamente al servizio di prenotazione semplicemente inquadrando il codice. Ormai infatti gli smartphone li usano tutti, a differenza magari dei computer: il sistema del Qr code è semplicissimo perché è sufficiente inquadrarlo con la fotocamera dello smartphone per essere indirizzati in automatico al servizio prenotazioni oppure alle informazioni. Mi fa davvero piacere che siano stati i nostri ragazzi della questura di Bergamo a inventarlo: abbiamo molte eccellenze qui, messe al servizio del cittadino. È un modo nuovo per essere vicini alla gente, che dunque non è soltanto il nostro slogan». I due Qr code saranno disponibili da questa settimana in questura – oggi dovrebbero essere «elaborati» –, dopodiché la polizia di Stato ne chiederà la diffusione agli organi di stampa, ma anche sulle vetrine dei commercianti e nei centri anziani. Il sistema di prenotazioni – che è gestito a livello nazionale – gestisce infatti un numero molto corposo di richieste ogni giorno, tanto che i cittadini sono spesso costretti a levatacce per riuscire a collegarsi non appena si aprono gli slot per le prenotazioni dei posti, che sono circa 300 al giorno. La questura ha informato il ministero dell’Interno di questa novità tutta bergamasca, che probabilmente verrà poi imitata anche in altre zone d’Italia.

Oltre 40mila passaporti l’anno

Attualmente la questura cittadina rilascia circa 1.500 passaporti alla settimana: l’ufficio è aperto tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 8 alle 14, per chi si è prenotato on line, oltre ai pomeriggi del martedì e del giovedì per le urgenze, per le quali non è necessaria la prenotazione. Quest’anno le proiezioni statistiche parlano di oltre quarantamila passaporti rilasciati dagli uffici di via Noli. «È un impegno notevole – aggiunge il questore –, per il quale abbiamo potenziato sportelli e uffici. Ora sono aperte tutte le 8 postazioni, oltre alle 4 zone di stampa. Ogni settimana, poi, il nostro personale si porta nelle valli per la campagna informativa. Gli ultimi mesi hanno fatto registrare una lieve flessione delle richieste, ma ora, da giugno a luglio, ci aspettiamo una crescita per i viaggi estivi, salvo poi tornare a diminuire in autunno. È un sistema ciclico che si ripete ogni anno così. Mi preme comunque ribadire un concetto molto importante: nessuno resta senza passaporto, lo distribuiamo sempre a tutti. Non c’è alcun bergamasco che è rimasto senza il documento o non l’abbia avuto in tempo: lo posso assicurare. E ora, con questo sistema del Qr code, sarà anche più semplice prenotare».

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