Saviano ai giovani: «Cercate sempre con coraggio la strada della verità»

Capitale del volontariato. Il giornalista e scrittore ha aperto sabato 8 ottobre la due giorni che coinvolge cinquecento ragazzi provenienti da tutta Italia.

«Cercate con ostinazione di trovare una strada per far emergere la verità. La vostra scelta di prendere una posizione e di agire per gli altri è una scelta di cuore e di coraggio, ed è ciò che vi caratterizza più di qualsiasi altra cosa». Ha risposto così, Roberto Saviano, alle domande dei tanti ragazzi che sabato 8 ottobre lo hanno ascoltato al piazzale degli Alpini, nell’iniziativa di apertura della due giorni dedicata ai giovani volontari, dal titolo «Io dono così. Giovani che cambiano il mondo», evento clou di Bergamo Capitale italiana del Volontariato 2022.

Alle domande di Cristian, Sergio, Roberto e di altri ragazzi arrivati in città da 87 province d’Italia, lo scrittore napoletano ha provato a rispondere con messaggi di fiducia, raccontando le storie di chi ha saputo fare scelte coraggiose, «senza farsi condizionare dalle conseguenze»: quelle di Giovanni Falcone («Ci ha sempre creduto, insegnando al mondo come combattere il crimine», ha detto), di don Pino Puglisi e di don Peppe Diana, caduti per mano della criminalità organizzata. «Voi sapete cosa significa “esserci”: la vostra scelta di essere volontari ha a che fare con la voglia di ampliare le vostre capacità di conoscenza nell’incontro con l’altro», ha detto ancora Saviano, che per aver raccontato le vicende delle organizzazioni criminali vive da 17 anni sotto scorta; «una protezione necessaria, ma che ha compresso per sempre la mia vita», ha ammesso. Agire e scegliere con coraggio, mossi anche dalla paura, «che può diventare, insieme all’empatia, il motore stesso dell’azione – ha detto lo scrittore –, ma anche con gioia e felicità, vere e proprie testimonianze antimafia».

Dopo il convegno i 500 ragazzi partecipanti sono stati divisi in dieci gruppi per lavorare alle proposte che oggi consegneranno, attraverso dieci lettere, alle autorità e ai rappresentanti nazionali della rete dei Csv. Lo faranno nell’evento conclusivo di domenica 9 ottobre pomeriggio (ore 14) all’auditorium del Seminario, dove a dialogare con loro ci saranno tra gli altri il vescovo Francesco Beschi, il rettore Sergio Cavalieri, il sindaco Giorgio Gori, il presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Fosti e l’assessore regionale alla Solidarietà sociale Alessandra Locatelli.

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