Schiamazzi notturni, giro di vite a Bergamo nel fine settimana

Il vicesindaco Gandi: «Tanta voglia di divertirsi, ma si rispettino le regole e gli altri».

Si alza l’attenzione, in vista del fine settimana, riguardo gli schiamazzi notturni in diversi punti della città: a quasi due settimane dalla cancellazione del coprifuoco in Lombardia e in gran parte del Paese sono già state diverse le segnalazioni di disturbo alla quiete nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino in alcune aree della città.

Una situazione che vede soprattutto coinvolti giovani e giovanissimi, categoria che molto ha patito le limitazioni del lockdown e che ora si riappropria degli spazi della città con notevole entusiasmo e qualche eccesso. In diverse aree della città – come Città Alta, ma anche in alcuni punti di Bergamo Bassa, in concomitanza di locali e bar – i residenti lamentano l’impossibilità di dormire perché disturbati fino a tardissimo da schiamazzi, urla e canti di giovani che stazionano sotto le loro finestre.

Il Comune di Bergamo ha emanato nei mesi scorsi due ordinanze nel tentativo di prevenire questo tipo di situazioni: in primis il divieto di consumo di bevande diverse dall’acqua nei luoghi pubblici a partire dalle 18, in secondo luogo il divieto di consumo di bevande alcoliche nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi di tutta la città.

Ora il Comando di via Coghetti ha deciso di incrementare i servizi di controllo, a partire già da questo fine settimana, con l’obiettivo di ridurre comportamenti e rumori molesti: servizi specifici saranno svolti dagli agenti del Comune di Bergamo fino alle ore 1.30, a seguire saranno le Guardie Particolari Giurate incaricate dall’Amministrazione a svolgere, con il costante supporto delle Forze dell’Ordine, attività di dissuasione e verifica nei luoghi più frequentati della città.

«Vedo tanta voglia di divertirsi, uscire, passare tempo con i propri amici – spiega il vicesindaco Sergio Gandi – nei ragazzi della nostra città, esigenza sacrosanta visto anche il periodo difficile da cui proveniamo, ma le regole vanno comunque rispettate e già da questo fine settimana l’attenzione verso comportamenti molesti sarà più alta, nel tentativo di tutelare i residenti delle aree più frequentate dalla movida.

La soluzione a questi fenomeni non passa però solo dalla repressione, ma è chiaro che è necessaria la responsabilità di tutti perché la nostra città possa essere vissuta al meglio, rispettandone i luoghi e gli abitanti: è necessario quindi che gli stessi commercianti rispettino le regole in vigore, smettano di dare da bere a minorenni e ubriachi, contrastando situazioni moleste nei pressi dei loro locali, concorrendo al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo. Fra l’altro, la nostra Amministrazione ha costruito un’offerta estiva molto importante per il 2021, consapevole della voglia di rinascita e di ripartenza di tutti i bergamaschi: abbiamo favorito l’installazione di dehors in ogni luogo della città, previsto concerti e spettacoli tra il Lazzaretto, piazzale Alpini, il Polaresco, aperto il nuovo spazio di Daste e Spalenga e molto altro ancora, realizzando – a mio avviso – un progetto di una città da vivere in modo ordinato e rispettoso degli altri.»

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