Siglati i Patti per la sicurezza tra la Prefettura e 16 Comuni

L’ACCORDO. Tra gli obiettivi la prevenzione dei furti con nuove telecamere. I progetti presentati saranno inviati al Viminale per l’ok al finanziamento

Prevenire e contrastare i furti attraverso l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza e promuovere il rispetto del decoro urbano: sono i due principali obiettivi dei Patti per la sicurezza che mercoledì mattina, 24 aprile, in prefettura sono stati sottoscritti dal prefetto Giuseppe Forlenza e dai sindaci o rappresentanti di 16 amministrazioni comunali bergamasche. La riunione si è tenuta nella bella cornice del salone Ulisse e ciascun ente ha sottoscritto con la Prefettura il proprio patto e sottoposto il proprio progetto, che ora sarà inviato al ministero dell’Interno per poter essere finanziato. L’anno scorso per questi progetti erano arrivati sul territorio ben 19 milioni di euro.

I Comuni

Quest’anno sono stati coinvolti i sindaci dei Comuni di Ardesio, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Casnigo, Costa di Mezzate, Dalmine, Gandino, Grassobbio, Grone, Leffe, Levate, Ranzanico (in qualità di capofila dell’associazione di Comuni con Bianzano, Gaverina Terme, Monasterolo del Castello, Spinone al Lago), San Pellegrino Terme, Sovere (in qualità di capofila dell’associazione di comuni con Pianico) e Treviglio, oltre al presidente dell’Unione dei Comuni della Presolana. Si tratta di accordi che possono essere stipulati grazie al decreto legge 14 del 2017 in materia di sicurezza urbana (decreto poi tramutato nella legge 48 del 18 aprile dello stesso anno). E la formalizzazione davanti al prefetto è di fatto il primo passaggio formale per i Comuni per ottenere poi i finanziamenti del Viminale: il denaro va poi speso per le telecamere da collocare in zone urbane considerate maggiormente a rischio. «L’obiettivo – spiegano dalla Prefettura – è quello di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l’impiego delle forze dell’ordine». Tutti i 16 progetti messi sul tavolo mercoledì e valutati sono stati accolti e saranno ora inviati (la scadenza è lunedì 29 aprile) al dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno per l’approvazione della graduatoria e la conseguente erogazione delle risorse. In prefettura verrà inoltre costituita una cabina di regìa tra forze di polizia e e polizie locali per monitorare, a cadenza semestrale, l’attuazione dei Patti.

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