Stazione, attivi i nuovi presìdi: quadruplicata la presenza fissa delle forze dell’ordine, ecco dove

I controlli. Dopo il vertice in Prefettura, potenziata la presenza fissa di polizia di Stato e carabinieri. Piano già operativo. Il questore: «Aggiunta anche una pattuglia con il cane antidroga nelle zone con gli studenti».

Da un presidio fisso a quattro, operativi dal lunedì al sabato, per tutta la giornata. Così si concretizza il piano di incremento della sicurezza nella zona delle stazioni cittadine definito nell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e ora definito nei dettagli pratici dalla questura. Di fatto, accanto al presidio già da tempo presente a sinistra dell’ingresso principale della stazione ferroviaria, dove sostano regolarmente polizia e carabinieri con le loro pattuglie, se ne aggiungono tre di nuovi, localizzati in altrettante posizioni strategiche. Un incremento già in atto dai giorni scorsi e che proseguirà nelle prossime settimane, in accordo tra le forze dell’ordine e il Comune.

Il primo presidio è stato individuato proprio all’imbocco di viale Papa Giovanni XXIII, davanti alla fontana che domina piazzale Marconi. Anche in questa posizione sostano carabinieri e polizia. Il secondo nuovo presidio è stato invece localizzato proprio di fronte all’ingresso della stazione delle Autolinee, sul lato sud di via Bartolomeo Bono, in un punto strategico dal quale è possibile osservare anche le pensiline dei pullman, con una panoramica completa. Il terzo nuovo presidio delle forze dell’ordine è stato invece individuato in piazzale Alpini, tra l’ingresso dell’istituto Vittorio Emanuele II e il piazzale stesso. Anche in questo caso la zona è stata individuata in quanto strategica per il controllo.

«A questi presidi fissi che abbiamo individuato e che saranno operativi dal lunedì al sabato – sottolinea il questore Stanislao Schimera – si aggiunge la pattuglia a piedi che effettua controlli con il cane antidroga. Questi servizi sono concentrati soprattutto nelle giornate settimanali, quando l’area della stazione e i dintorni sono frequentati soprattutto dagli studenti che si recano a scuola o fanno ritorno a casa con i mezzi pubblici in partenza proprio da questa zona».

Zona che rappresenta anche uno degli ingressi alla città per i turisti che arrivano a Bergamo in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. E una zona storicamente caratterizzata dalla presenza di spacciatori e autori di borseggi e furti. Anche ieri pomeriggio si è registrata una aggressione: un gruppetto di cittadini tunisini ha spintonato i controllori degli autobus alla fermata per l’aeroporto. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine già presenti nella zona. Già la recente rimozione della scaletta che collegava piazzale Marconi a via Bonomelli (scaletta che è stata murata) ha avuto come conseguenza lo spostamento del gruppetto di piccoli spacciatori al dettaglio che lì sostava, di fatto sparpagliando il fenomeno dello spaccio, che ora è meno evidente e pericoloso per chi bazzica nella zona.

Nel piano di incremento voluto dalla Prefettura sono coinvolti, oltre alla polizia di Stato e ai carabinieri, anche la polizia locale, il Comune e la Guardia di Finanza. I dati statistici riferiscono di un decremento dei reati, in generale, e di un aumento dei responsabili assicurati alla giustizia. Tuttavia «le osservazioni svolte hanno valutato l’opportunità di rimodulare i servizi straordinari di controllo – spiegano dalla Prefettura – che, in maniera sistematica, già interessano da tempo il piazzale degli Alpini e piazzale Marconi, per promuovere dispositivi di controllo e vigilanza dinamici per fasce orarie più sensibili anche a tutela della popolazione studentesca». Anche per questo il Comune ha annunciato un progetto per ottimizzare il sistema di videosorveglianza.

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