
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Agosto 2025
Tampona un carabiniere e scappa: arrestato
L’EPISODIO. Il militare lo ha seguito fino a casa e ha chiamato i colleghi. L’uomo lo ha aggredito ed è finito in manette.
Un tamponamento al semaforo di via Roma a Bergamo. Entrambi gli automobilisti si fermano e spostano le auto per fare la constatazione amichevole. Ma l’uomo che ha tamponato decide all’improvviso di andarsene, allungando il braccio dal finestrino e facendo un gestaccio all’altro uomo. Sfortunatamente per il fuggitivo, però, il conducente dell’auto tamponata era il comandante del nucleo Radiomobile dei carabinieri di Bergamo (libero dal servizio), che l’ha inseguito sin sotto casa, avvisando i colleghi. Quando l’uomo, un marocchino di 45 anni, ha parcheggiato la sua auto, il militare si è avvicinato e si è qualificato.
La reazione violenta
La reazione del 45enne, giardiniere, è stata aggressiva: i militari del Radiomobile sono arrivati sul posto e hanno trovato il marocchino che inveiva contro il comandante, che aveva un segno rosso sul volto (dalla ricostruzione successiva il 45enne gli ha prima lanciato un pacchetto di sigarette sul petto e poi l’ha colpito con un pugno). Il marocchino ha spintonato anche gli uomini in divisa. In questa situazione si è intromesso un terzo uomo (che si è poi allontanato), colpendo il comandante al viso con il telefonino (10 giorni di prognosi). Arrestato per resistenza, il marocchino è finito in direttissima: «Non ho tamponato e non l’ho colpito – si è difeso davanti al giudice –. Scaricavo la macchina, lui discuteva con un altro uomo». Arresto convalidato e obbligo di firma. Processo il 10 settembre.
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