Teatro Greppi, un anno per rinnovarlo. Consegnate le chiavi ai progettisti

L’intervento.La ristrutturazione del «Piccolo Donizetti», chiuso dal 2019, costerà un milione e mezzo di euro. La consegna simbolica durante la Messa dell’Immacolata. Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 9 dicembre

Quale occasione migliore della festa dell’Immacolata per dare il via, nell’omonimo oratorio cittadino, al nuovo progetto di riqualificazione del Teatro Greppi. Il «Piccolo Donizetti» è infatti oggetto di una ristrutturazione che vede in campo un team di 15 progettisti, guidato dal curato don Nicola Brevi, dal parroco di Sant’Alessandro in Colonna, monsignor Gianni Carzaniga, e dall’architetto Gianluca Erroi.

Il Teatro Greppi, fondato nel 1903, è chiuso dal 2019. I lavori di restyling, del costo di un milione e mezzo, dovrebbero concludersi nel dicembre del 2023

E proprio ai professionisti che stanno portando avanti questo lavoro sinodale sono state simbolicamente consegnate le chiavi del teatro durante la Messa svoltasi la mattina dell’8 dicembre all’oratorio dell’Immacolata.

«Questa sala è stata pensata fin dalle origini come un gran momento educativo per tutta la comunità dell’oratorio, il primo fondato nella Bergamasca»

Ora l’obiettivo è quello di ristrutturare il teatro. «I lavori hanno un valore di circa un milione e mezzo di euro e puntiamo a concluderli per la Festa dell’Immacolata del 2023 – ha spiegato Erroi –. Il restauro sarà profondo ma attento alla salvaguardia delle caratteristiche stilistiche». «Questa sala è stata pensata fin dalle origini come un gran momento educativo per tutta la comunità dell’oratorio (il primo fondato nella Bergamasca, su intuizione di don Palazzolo) e grazie alla riqualificazione diventerà la sede di tante proposte che la valorizzeranno», il commento di monsignor Carzaniga.

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