Teb, 3.2 milioni di passeggeri: il servizio promosso con l’otto

I L 2023. Ecologico, meno stress e più economico dell’auto: ecco le motivazioni. Il viaggiatore tipo è soprattutto donna. Scarfone: «Ora i cantieri per la T2».

Un bell’otto pieno, in linea con il voto 2022. I passeggeri della linea T1 del tram delle Valli (Bergamo-Albino) promuovono il servizio. Oltre 3,2 milioni i viaggiatori dell’anno scorso, in linea con il 2022 ma non ancora ai livelli pre Covid del 2019. Duecento i passeggeri del «campione» delle interviste dell’indagine di Customer Satisfaction, realizzate in corrispondenza delle principali fermate lungo il tracciato di 12,5 chilometri. «Il risultato si conferma positivo – commenta Gianni Scarfone, amministratore delegato di Teb – ed evidenzia il rapporto che Teb ha costruito con le comunità dei territori, un riconoscimento agli sforzi che tutto il personale mette in atto per garantire un servizio di qualità e uno stimolo a migliorare ulteriormente l’esercizio, ora che i cantieri preliminari per la realizzazione della nuova linea T2 Bergamo – Villa d’Almè stanno facendo la loro comparsa sul territorio».  

L’identikit

Ma chi utilizza il tram? Il viaggiatore-tipo è soprattutto donna (61%), con un’età media che scende da 44 a 40 anni. Con percentuali più elevate nelle fasce 18-24 anni (25%) e 45-54 (23,5%). Tra i viaggiatori prevalgono gli occupati (52% del totale, nel 35% dei casi si tratta di impiegati), mentre la categoria più presente tra i non occupati è quella degli studenti (27%). La prima motivazione di viaggio è legata agli spostamenti per lavoro (36%), seguita da quelli per studio (21,5%) e per servizi personali (20,5%); presenti anche spostamenti per acquisti (13,5%) e svago-sport-turismo (7,5%). Per oltre il 75% degli intervistati gli spostamenti sono effettuati con frequenza almeno settimanale, dove nella maggioranza dei casi l’utilizzo è nei giorni feriali (41%); il 18,5% degli intervistati utilizza la linea in maniera occasionale, mentre nell’1% dei casi gli utenti la stavano utilizzando per la prima volta il giorno dell’intervista.

Il servizio di tramvia viene scelto in primo luogo perché ritenuto il mezzo più ecologico (24%), a seguire per il minor stress (25%), per la mancanza di alternative (22%) e per la difficoltà nel parcheggiare (21,5%). C’è anche chi lo sceglie perché è più sicuro (5%) e costa meno (2%).

I risultati

Il voto medio complessivo ottenuto è pari a 8,1, analogo al 2022. Gli aspetti più apprezzati, risultano la durata dello spostamento e la disponibilità d’informazioni in generale alle fermate. Seguono, con un voto medio pari a 8, il comfort dei mezzi e la copertura efficace del territorio servito. La valutazione si mantiene positiva, con voti medi superiori al 7 per tutte le altre aree del servizio indagate, ad eccezione del macrofattore legato al rapporto con l’utenza, che presenta un voto medio pari 6,9. Picchi di 9,41 relativo all’impatto ambientale e di 9,64 riferito alle informazioni sul servizio. Nel corso del 2023 sono stati percorsi circa 550mila tram-km, mentre il numero dei passeggeri totali è di circa 3.200.000, in linea con il 2022. Dal 2009, anno dell’avvio della linea T1, il numero dei viaggiatori totale è di circa 47.140.000. Nel 2023 sono pervenuti 50 reclami riguardanti prevalentemente: affollamento (3), comportamento conducente (5), tecnologie di bordo guaste (8), segnalazioni generiche relative sicurezza e orari. Complessivamente si sono verificati 3 sinistri, tutti con parziali danni ai tram. A oggi, l’organico complessivo è di 48 dipendenti di cui 9 donne, 5 delle quali conducenti dei mezzi

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