Treni, tutte promosse le linee bergamasche: niente bonus a maggio

Pendolari Migliora la qualità del servizio regionale: «Ma sulla Milano via Carnate ancora molte carenze». Entro l’anno sulla Lecco-Bg-Brescia il «Donizetti»

Promosse a febbraio le otto linee ferroviarie che attraversano la Bergamasca. Ai pendolari orobici non spetterà pertanto nessun bonus per acquistare il mensile del prossimo mese di maggio. Il bonus precedente, relativo al servizio di gennaio 2022 e valido per l’acquisto del mensile di aprile, era toccato solo ai pendolari della linea Milano-Bergamo-Carnate. Sono sette su 42 le linee ferroviarie regionali dove l’affidabilità del servizio basata su ritardi e soppressioni non ha raggiunto la sufficienza determinando il bonus per i relativi viaggiatori. Nella Bergamasca due linee sono spesso state segnalate per la loro bassa performance: la Lecco-Bergamo-Brescia e la Milano-Brescia-Verona. Ma anche queste negli ultimi due mesi hanno superato tutti gli standard.

Leggi anche

I pendolari: «Ma la sufficienza è risicata»

Tutto bene, quindi? Il bergamasco Stefano Lorenzi è uno dei cinque rappresentanti dei viaggiatori/utenti che siedono al tavolo della conferenza del Trasporto pubblico locale istituita della Regione in attuazione dell’ultima riforma del Tpl. «Non ci sono bonus – dice – ma diciamo che è proprio una sufficienza risicata, visto che le linee praticamente sono tutte con indice di affidabilità superiore al 4% (il bonus scatta quando l’indice di affidabilità del servizio supera il 5%, ndr). Sulla Bergamo-Milano via Carnate mancano ancora all’appello delle corse che sono state tolte durante il periodo di pandemia e sulla Milano-Pioltello-Bergamo stanno “rispolverando” composizioni (di treni ndr) inadeguate». Tra le linee d’interesse bergamasco la più virtuosa nello scorso mese di febbraio, stando ai dati del bonus, è stata la Bergamo-Treviglio seguita dalla Cremona-Treviglio. Seguono poi la Milano-Brescia, la Bergamo-Pioltello-Milano, la Lecco-Bergamo-Brescia e la Bergamo-Carnate-Milano.

Gli interventi strutturali

Su di un altro pianeta, in positivo da sempre, l’affidabilità del servizio sulle linee S5 e S6 da Treviglio per Varese e Novara via Passante di Milano. La linea Bergamo-Carnate-Milano, che era già stata soggetta a bonus nel mese precedente, unica tra quella bergamasche, è quella che anche con questa rilevazione ha il punteggio più basso di affidabilità, 4,8% pur non superando il limite del 5% che fa scattare il bonus. Sembra rinata, ma si attendono conferme nei prossimi mesi, la linea Lecco-Bergamo-Brescia. Tra Bergamo e Brescia, Rfi ha realizzato nei mesi scorsi diversi investimenti infrastrutturali.L’arrivo poi dei nuovi treni «Donizetti» previsto entro quest’anno dovrebbe far cambiare la musica anche sotto il profilo della qualità dei treni in circolazione. I nuovi «Donizetti» al posto delle datate elettromotrici e dei treni con le carrozze a piano ribassato. Le linee lombarde bocciate con l’ultimo bonus si trovano soprattutto nel quadrante sud della Lombardia. Come la Milano-Pavia-Stradella e la Milano-Piacenza-Lodi. La linea lombarda con il servizio più affidabile nello scorso mese di febbraio è stata la Brescia-Iseo-Edolo, e peggiori in assoluto sono state le linee Pavia-Stradella, Voghera-Piacenza e Pavia-Alessandria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA