Tumore al seno, in ottobre con la Lilt 440 visite gratuite e tante iniziative - Come prenotare

Campagna «Nastro Rosa». La presidente De Ponti: «Fondamentale parlare di prevenzione». A 5 anni dalla diagnosi sopravvive l’87% delle pazienti.

Solo in provincia di Bergamo si registrano ogni anno più di 900 nuove diagnosi di tumore al seno, in media circa due e mezzo al giorno. Il cancro alla mammella è la neoplasia più frequente in Italia e con 54.976 nuove diagnosi solo nel 2020 rappresenta il 30,3% di tutti i tumori femminili e il 14,6% di tutti quelli diagnosticati nel nostro Paese.

Ma c’è una buona notizia: grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale, quando cioè il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace, permettendo così di ottenere sopravvivenze a cinque anni molto elevate. Oggi in Italia la percentuale delle donne che sopravvivono a 5 anni dalla diagnosi è dell’87%, tra le più alte registrate in Europa. E proprio attorno all’informazione e alla prevenzione ruotano le tante iniziative che quest’anno la Lilt di Bergamo organizza nell’ambito della campagna nazionale «Nastro Rosa 2022» per dire che il tumore al seno si può e si deve combattere e vincere.

Il convegno nella sede di Ats

La sezione bergamasca dell’associazione aderisce alla campagna che da trent’anni la Lilt porta avanti in Italia nel mese di ottobre, all’interno del più ampio progetto «Insieme si può e insieme funziona», che nei mesi scorsi si è occupato di altre tematiche legate alla salute. Lo farà con un pacchetto di iniziative sul territorio di tutta la provincia (altra novità di quest’anno), con 440 visite gratuite nelle strutture sociosanitarie pubbliche e private della Bergamasca che hanno aderito alla campagna, e con un convegno in programma venerdì 23 settembre alle 18 nella sede dell’Ats di via Gallicciolli dal titolo «Con il Nastro Rosa, contro il cancro al seno».

Raccontare il cancro al seno, la cura e la prevenzione, gli impatti sulla persona, la famiglia e la comunità. E soprattutto fare informazione: è un po’ questo l’obiettivo del convegno, al quale interverranno Laura Tessandri dell’Asst Bergamo Est (che annuncerà i dati relativi allo screening), Antonella Martinelli (responsabile del corso di laurea in Fisioterapia del Papa Giovanni XXIII), la psicologa e psicoterapeuta Valeria Perego, Irene Kalb (Lilt Bergamo), l’oncologo Roberto Labianca, il chirurgo Massimo Maria Grassi e la presidente della Conferenza dei sindaci Marcella Messina, che spiegherà come la comunità si muove a sostegno della donna e della famiglia. Durante il convegno, su autorizzazione della casa discografica della canzone, sarà possibile utilizzare anche alcune note del brano «Con il Nastro Rosa» di Mogol e Battisti.

«Abbiamo voluto caratterizzare questa campagna con un grosso impegno da parte di tutte le componenti dell’associazione – ha detto Lucia De Ponti, presidente di Lilt Bergamo –, perché riteniamo fondamentale riprendere a parlare di salute e di prevenzione con la cittadinanza. Due anni di pandemia hanno congelato l’attenzione verso la salute per risolvere un problema importantissimo, ma che ha messo in secondo piano alcune consuetudini che vanno riprese, come l’adesione agli screening proposti dalla Regione Lombardia e l’informazione della popolazione su quanto è possibile fare per contrastare l’insorgenza delle malattie oncologiche».

«Il tumore al seno è la prima causa di morte per ragioni oncologiche nella donna – dice Pasquale Intini, direttore di Politerapica e vicepresidente di Fincopp Lombardia –, ma oggi si cura meglio rispetto al passato, anche perché si adottano corretti comportamenti di prevenzione e diagnosi precoce. Non sono però sufficienti, per questo bisogna continuare a fare informazione. Lilt promuove questa campagna da 30 anni e quest’anno sarà coinvolta anche la provincia: 11 Comuni interessati, 9 strutture sanitarie e 200 farmacie. Parliamo di numeri che danno il senso di un’attività piuttosto invasiva d’informazione, sensibilizzazione e prevenzione su tutto il territorio bergamasco».

Il programma: coinvolta la provincia

Il convegno, le 440 visite gratuite negli ospedali, nelle cliniche e negli ambulatori della provincia, ma anche due «passeggiate della salute» a Clusone e Caravaggio, la Porta San Giacomo e la fontana di Trescore illuminate di rosa e tante altre iniziative.

È ampio il programma degli appuntamenti in Bergamasca della campagna Nastro Rosa per informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tumore al seno. Dopo il prologo del 4 settembre scorso al rifugio Alpe Corte con l’incontro «Una montagna di prevenzione–La prevenzione al rifugio» in collaborazione con il Cai, e il convegno di domani pomeriggio all’Ats, le proposte riprenderanno a ottobre con l’illuminazione nella prima settimana del mese, di Porta San Giacomo, che sarà colorata di rosa. Il 9 ottobre l’associazione Amici di Gabry organizzerà l’iniziativa «Caravaggio cammino in rosa», mentre lo stesso giorno sarà possibile visitare il Centro di senologia di Caravaggio dell’Asst Bergamo Ovest. Il giorno dopo a Clusone sarà allestito un chiosco informativo per la cittadinanza, mentre i commercianti allestiranno le vetrine dei loro negozi sul tema del rosa, così come faranno – durate tutto il mese di ottobre – i centri estetici aderenti a Confartigianato e i negozi di Trescore, dove la fontana sarà illuminata di rosa. Ancora a Clusone il 15 ottobre è in programma un’altra passeggiata in rosa, mentre durante il mese in 200 farmacie della provincia saranno distribuite le spillette con un nastrino rosa per contribuire alla campagna. Per avere informazioni dettagliate e partecipare alle iniziative, è possibile consultare i siti internet della Lilt o di Politerapica.

Le visite gratuite

Per accedere alle visite gratuite è necessario invece prenotarsi online al sito www.legatumoribg.it , cliccando sul tasto «prenota qui». Le prenotazioni saranno aperte dalle 9 di domani, 23 settembre. Gli 11 comuni dove sarà possibile effettuarle dall’1 al 31 ottobre sono: Bergamo, Dalmine, Treviglio, Seriate, Verdello, Trescore Balneario, Osio Sotto, Romano di Lombardia, Piario, Clusone e San Pellegrino. Quest’anno la campagna ha ottenuto il patrocinio di Ats Bergamo, Asst Bergamo Est, Csv – Centro di Servizio per il Volontariato, Consiglio dei Sindaci, Ambito di Seriate, Comune di Bergamo e Bergamo Capitale del Volontariato 2022.

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