Università, più risorse da Roma: 69,4 milioni. Il rettore: «Ora aspettiamo quelle per le nuove assunzioni»

Il fondo del Miur. Arrivato il finanziamento ordinario, per l’Ateneo di Bergamo cresce del 7,2% rispetto al 2021. Cavalieri: «Ora attendiamo novità sui “punti organico”, per reclutare personale docente e tecnico-amministrativo». Leggi il servizio su L’Eco di martedì 30 agosto.

Continua il trend positivo per l’Università di Bergamo, che vede crescere ancora il «tesoretto» assegnato dal Miur. L’Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) quest’anno ammonta a 69,4 milioni di euro (7,2% in più rispetto ai 62,6 del 2021). Un risultato dovuto a due fattori: da una parte l’incremento complessivo delle risorse statali a disposizione (+3%, da 8,3 miliardi a 8,6, il massimo degli ultimi 15 anni) , dall’altra la virtuosità dell’ateneo bergamasco, cui spetta una buona quota premiale in base alla performance registrata dalla Valutazione della qualità della ricerca (Vqr) 2015-2019, appena conclusa. Risorse che servono per migliorare i servizi per gli studenti e finanziare progetti di ricerca.

Soddisfatto il rettore Sergio Cavalieri, che guarda già oltre: «Dopo la conferma di questi fondi, ora siamo in attesa di conoscere dal ministero le cifre stanziate per i “punti organico”, quelle che ci permettono di reclutare il personale, sia docente sia tecnico-amministrativo».

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