Alla chitarra di Gentilini il commento sonoro dei testi sacri

Il concerto. Il musicista il 29 gennaio a Longuelo alle «Improvvisazioni vesperali» prima della Messa. L’arte dei suoni per approfondire i passi liturgici.

Hanno aperto il ciclo il pianista bergamasco Ermanno Novali e la violinista milanese Virginia Sutera. Ora tocca a Michele Gentilini, apprezzato chitarrista che sarà ospite domenica 29 gennaio in solitaria performance della parrocchia di Longuelo che ha organizzato una serie di originali e inusuali appuntamenti con la musica. «Improvvisazioni vesperali» è il titolo dei quattro concerti, ora siamo al secondo, che sperimentano un rapporto privilegiato tra fede e repertori musicali con un taglio decisamente inconsueto. Proposta singolare anche per l’eterodossa scelta di repertori e mondi musicali. Gli incontri, uno al mese sino a marzo, sono collocati di domenica, prima della funzione eucaristica delle 18.30. E intendono offrire una «pausa di meditazione e riflessione musicale» in preparazione proprio della celebrazione religiosa. Pure i concerti, che trovano sede proprio nella caratteristica e modernista architettura della chiesa in via Guglielmo Mattioli, sono aperti a tutti gli interessati, «credenti e non, cercatori e dubbiosi, pellegrini contemporanei, appartenenti e non», comunque accomunati da una ricerca che attraverso l’arte dei suoni faccia risuonare le corde più profonde del sentimento e dell’animo umani.

L’arte dei suoni

All’arte dei suoni viene affidato dalle ore 17 il compito di commentare, grazie alla propria natura simbolica ancorché asemantica, la lettura di passi dai testi sacri che da lì a poco saranno protagonisti del rituale cristiano. Una sfida che per di più si affida a pratiche musicali e musicisti che adottano le prassi esecutive del jazz, della musica d’improvvisazione, della musica di ricerca, nonché i suoni delle musiche dette etniche. Domenica 29 gennaio sarà appunto Michele Gentilini ad affrontare questa sfidante proposta. Forte di una formazione che ha avuto abbrivio con Giorgio Cocilovo, uno dei superprofessionisti del pop italiano, ha frequentato diversi centri didattici lombardi (Centro professione musica, Centro didattico produzione musica, Centro didattico musicale), seminari con mostri sacri quali Jim Hall, Mike Stern, Mick Goodrick, Joe Diorio, Jerry Bergonzi, corsi di chitarra classica e di armonia al Conservatorio Statale di Brescia.

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