Arriva a Sanremo la band nata al liceo Secco Suardo

MUSICA. La band bergamasca «Wrong Decade» tra i protagonisti della settimana di iniziative del Festival.

Avevamo lasciato la band bergamasca «Wrong Decade» fresca di vittoria alla 26a edizione del «Video festival live», manifestazione canora internazionale e ora la ritroviamo a un passo dal Festival di Sanremo, nella settimana di iniziative collaterali. Il gruppo, nato 5 anni fa tra i banchi di scuola del liceo musicale Secco Suardo, è formato da quattro giovani bergamaschi, tutti del 2002, cui si sono aggiunti, da qualche mese, due emiliani.

Siete in partenza per la città dei fiori. Come vi sentite?

«Dopo tanta gavetta in contesti locali e partecipazioni a vari concorsi nazionali, siamo emozionati all’idea di avere esibizioni e interviste a Sanremo durante il Festival. Incontreremo gente interessante del settore musicale e, perché no, magari dei produttori».

Perché «Wrong decade»?

«Suona un po’ come “generazione sbagliata”, perché facciamo un genere moderno, ma con molti riferimenti musicali meno recenti, come la prima Elisa.

La svolta è stata «Un semplice ciao».

«Sì, il brano è nato grazie alla sinergia con Diego Maggi, tastierista e arrangiatore di artisti noti come Elio e le Storie Tese e Dargen D’Amico. Dal 26 gennaio è uscito e parla del caos emotivo di quando si vede il proprio ex amore insieme con un’altra persona».

Progetti futuri?

«Stiamo già lavorando ad altri brani da far uscire dopo Sanremo. Ora la musica è il piano B rispetto all’università, ma vorremmo realizzare il sogno di renderla il piano A. Siamo partiti da zero, ora affrontiamo il contesto sanremese periferico alla gara ufficiale, ma l’anno prossimo ci piacerebbe partecipare a Sanremo Giovani».

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