
( foto Sergio Agazzi)
L’INCONTRO. Il 18 giugno Beppe Severgnini presenterà il suo ultimo libro dal titolo: «Socrate, Agata e il futuro». La data dell’incontro è stata spostata: inizialmente doveva essere il 4 giugno.
Nell’ambito della rassegna «Weekend con l’autore», organizzata dalla Biblioteca Banfi di Caravaggio, mercoledì 18 giugno (non più il 4 giugno come annunciato,ndr) alle ore 20.45 presso il Chiostro di San Bernardino (in viale Papa Giovanni XXIII) Beppe Severgnini presenterà il suo ultimo libro «Socrate, Agata e il futuro» edito da Rizzoli.
Noto giornalista del «Corriere della Sera» – oltre che saggista, opinionista e conduttore televisivo –, Severgnini affronta in questa sua opera il tema della vecchiaia. Il sottotitolo («L’arte di invecchiare con filosofia») la dice lunga sul tipo di approccio che il giornalista originario di Crema (Cremona) ha scelto per affrontare una tematica più che mai attuale. L’Italia si conferma infatti uno dei Paesi più «vecchi» dell’Unione Europea, con tutti i problemi e le ripercussioni che ciò comporta in ogni ambito della vita familiare e sociale. Severgnini ha scelto di raccontare questa fase della vita umana attraverso una riflessione sul cambiamento e sulla sua accettazione.
«Le cose per cui verremo ricordati – scrive Severgnini – non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. La capacità di farsi le domande giuste»
Secondo Severgnini è necessario indossare in modo elegante la propria età e per farlo occorre accettare che esiste un tempo per ogni cosa e che bisogna farsi da parte al momento giusto per lasciare spazio alle nuove generazioni. Il tutto raccontato attraverso l’infanzia della nipotina Agata, che con il disordine e l’esuberanza della sua età ricorda al nonno quanto sia importante fare buon uso del tempo che avanza inesorabile, cercando di invecchiare con serenità.
«Le cose per cui verremo ricordati – scrive Severgnini – non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. La capacità di farsi le domande giuste».
A condurre la serata sarà Chiara Severgnini, giornalista e conduttrice, presidente del Premio letterario Straparola. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. In caso di pioggia l’incontro si terrà nell’adiacente chiesa di San Bernardino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA