Dal primo gennaio Betty Boop e Pluto liberi dal copyright

LA CURIOSITA’. La scadenza è di 95 anni: ciò significa che personaggi e storie prodotte o registrate nel 1930 potranno essere riprodotte.

Tra i personaggi dei cartoni, le prime versioni del cane Pluto e di Betty Boop, al cinema «L’Angelo Azzurro» con Marlene Dietrich e, tra i libri, «Il Falcone Maltese», romanzo giallo hard-boiled dello scrittore statunitense Dashiell Hammett: pubblicato in cinque puntate sulle pagine della rivista Black Mask, fu edito per la prima volta in volume unico nel 1930 dalla casa editrice Knopf, ed ecco che come tutte le opere prodotte in quello stesso anno dal primo gennaio sarà libero dal copyright.

La scadenza legale è a 95 anni. Ciò significa che personaggi e storie prodotte o registrate nel 1930 potranno essere riprodotte - su pagina, palcoscenico o schermo - senza chiedere il permesso agli eredi degli autori e a fini commerciali. Ad accompagnare il segugio Pluto (all’epoca si chiamava Rover) e Betty Boop saranno nove nuovi cartoni di Mickey Mouse, mentre sul fronte della pagina scritta sarà liberato «As I Lay Dying» (Mentre Morivo), romanzo Southern Gothic di William Faulkner a sua volta ispirato dall’Odissea di Omero e il primo romanzo della serie Miss Marple di Agatha Christie, «Murder at the Vicarage», che in Italia uscì con Mondadori tre anni dopo col titolo «Assassinio nella Canonica». Pensando a bambini e ragazzi, si potranno riutilizzare una versione illustrata della fiaba «The Little Engine That Could» di Watty Piper e i primi quattro romanzi della detective teen-ager Nancy Drew usciti sotto lo pseudonimo collettivo di Carolyn Keene.

Le registrazioni sonore diventano di pubblico dominio dopo 100 anni, «liberando» così i successi del 1925 tra cui «Nobody Knows the Trouble I’ve Seen» di Marian Anderson e la registrazione di «St. Louis Blues» di Bessie Smith con Louis Armstrong. Tra le composizioni musicali riutilizzabili figurano «Georgia on My Mind» di Stuart Gorrell e «Hoagy Carmichael, Dream a Little Dream of Me», resa celebre da Ella Fitzgerald e lo stesso Armstrong, e quattro canzoni di Ira e George Gershwin: «I Got Rhythm», «I’ve Got a Crush on You», «But Not for Me» e «Embraceable You».

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