Dalla Torre dei Caduti by night a giochi e teatro: il 2026 del Museo delle storie di Bergamo

COSA SAPERE. Itinerari, giochi, teatro, laboratori, visite by night e campus estivo per vivere la città attraverso il patrimonio dei musei bergamaschi.

Bergamo

Anche nel 2026 il Museo delle storie di Bergamo rinnova il suo calendario annuale di attività con un programma che attraversa tutto l’anno e che trova nei luoghi del museo — dal Convento di San Francesco alla Rocca, dal Campanone al Museo Donizettiano, dalla Torre dei Caduti alle Mura Veneziane — un palcoscenico vivo, partecipato e in dialogo costante con la città. Voci, percorsi, spettacoli e laboratori tornano a comporre un ecosistema culturale accessibile a pubblici diversi, mantenendo come bussola il valore della narrazione e della partecipazione attiva.

Il percorso si articola in quattro rassegne, che ormai caratterizzano il progetto: «Si alzi il sipario!», «Famiglie in Museo», «By Night» e le attività dedicate alle Mura di Bergamo. Anche quest’anno non mancano nuove proposte, riedizioni dei format più amati e appuntamenti che portano a scoprire luoghi solitamente non accessibili o che esprimono una prospettiva insolita sul patrimonio custodito dal Museo.

A inaugurare «Si alzi il sipario!» sarà l’appuntamento di domenica 18 gennaio con «Mura o non Mura: questo è il dilemma», una narrazione teatrale che riporta il pubblico nel pieno del Cinquecento, quando la costruzione della fortezza veneziana trasformò non solo il profilo urbano ma anche il destino politico e sociale della città. Una drammaturgia che, grazie alla collaborazione con Teatro d’Acqua Dolce, restituisce voce, ironia e tensioni di uno dei capitoli più significativi della storia bergamasca, trasformando le sale museali in una scena viva e immersiva.

Accanto alla dimensione performativa prende avvio anche la programmazione dedicata ai più piccoli con Famiglie in Museo, il percorso pensato per coinvolgere bambini dai 6 agli 11 anni insieme agli adulti che li accompagnano. Il calendario si aprirà domenica 8 febbraio con «Capitani coraggiosi», un laboratorio al Museo «Mura di Bergamo» che, attraverso gioco, osservazione e attività manuali, permette di scoprire la vita militare e simbolica delle fortificazioni durante un assedio rinascimentale. L’obiettivo è quello di combinare esperienza ed esplorazione, facendo del museo uno spazio in cui imparare è naturale quanto divertirsi.

Quando la città si accende di luci e si fa più silenziosa, il Museo torna protagonista con By Night, la rassegna serale che offre ai visitatori l’opportunità di vivere luoghi iconici fuori dagli orari ordinari. Il debutto sarà sabato 11 aprile con «Campanone by night», una visita che restituisce alla Torre Civica la sua dimensione simbolica e monumentale: la salita, i rintocchi, la vista su Bergamo illuminata e la sensazione di essere sospesi tra storia e presente rendono l’esperienza unica, irripetibile e mai identica da una stagione all’altra.

Torre dei Caduti by night

Il 2026 introduce inoltre una novità: «Torre dei Caduti by night», una visita inedita e suggestiva che porta alla scoperta della Bergamo moderna e del suo paesaggio urbano illuminato, offrendo un punto di osservazione privilegiato sulla storia novecentesca della città e sul suo skyline notturno.

Le Mura al centro

A completare il ventaglio di proposte tornano le attività dedicate alle Mura Veneziane, un invito ad attraversare la città in senso fisico e culturale, muovendosi tra museo, architetture, baluardi e cannoniere. Il percorso 2026 si apre con “Inside Out: le Mura di Bergamo”, in programma domenica 22 marzo, un itinerario che parte dal Museo delle Mura e prosegue nella Cannoniera di San Michele: un passaggio dal racconto all’esperienza diretta, dal documento alla pietra, dal museo allo spazio vivo della città.

Il contributo di Lions International Bergamo Colleoni e di Nepios permette al calendario del 2026 di riservare un’importante novità. Torna la proposta del Campus estivo in Museo con «Che spettacolo la storia!»: due settimane dedicate ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, con un format che unisce storia e teatro. Al mattino si viaggia nel tempo attraverso i luoghi del museo con giochi divertenti e curiosità del passato. Al pomeriggio, guidati da un attore di Teatro d’Acqua Dolce, i bambini imparano ad improvvisare, creare e recitare. Il tema del campus 2026: le nostre amatissime Mura!

Tutte le iniziative sono prenotabili su Ticketlandia fino a esaurimento posti e sono progettate per essere accessibili, sostenibili e partecipate, con una particolare attenzione alla qualità dei contenuti scientifici e al linguaggio capace di renderli vicini a pubblici diversi.

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