Donizetti Opera, lirica senza confini per un festival da film

IL PROGRAMMA. Cinque opere e un corollario di 55 iniziative: al via la kermesse dedicata al compositore all’insegna della «revolution».

Cinque opere, due delle quali diversamente «sperimentali», sono il piatto principale del nono Festival Donizetti Opera 2023. Il contorno, ossia il calendario di eventi collaterali, è il più ricco di sempre, con 5 5 iniziative a ogni latitudine per allargare il perimetro dell’opera lirica, gli spettatori (dai bambini alle famiglie), le discipline che si interfacciano e che intercettano il melodramma – la più grande idea musicale italiana –, gli spazi, le istituzioni e le associazioni coinvolte. È la filosofia del direttore artistico Francesco Micheli, che non nasconde la sua vocazione al «nuovo», al rompere le consuetudini: «revolution» è la sua idea di fondo della grande arte, che rivoluziona il quadro estetico esistente.

L’apertura sperimentale al Balzer Globe

L’apertura è riservata allo spettacolo più sperimentale, «LU OpeRave», giovedì dalle 20, in prima assoluta al Balzer Globe. Uno spazio non convenzionale che ospiterà la nuova creazione (repliche il 23 e il 30 novembre), collegata alla tematica di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura «La città che inventa». La proposta sviluppa Mixopera vol. 1 e vol. 2, ep di musica elettronica ispirati alla musica di Donizetti e realizzati gli anni scorsi da alcuni fra i principali musicisti elettronici europei raccolti intorno all’etichetta Fluidostudio

Il programma al Teatro Donizetti

Nella «casa» consueta, il Teatro Donizetti andranno in scena due rari titoli di Gaetano Donizetti – «Il diluvio universale» (17 e 25 novembre e il 3 dicembre), diretto da Riccardo Frizza, con l’allestimento firmato da Masbedo, Mariano Furlani e 2050+, e «Alfredo il Grande» (19 e il 24 novembre), diretto da Corrado Rovaris e la regia di Stefano Simone Pintor; quindi la farsa di Giovanni Simone Mayr «Il piccolo compositore di musica» (2 dicembre) in prima moderna in una versione rielaborata da Francesco Micheli con Giorgio Pesenti e la direzione di Alberto Zanardi. Nella più raccolta cornice del Teatro Sociale si rappresenterà «Lucie de Lammermoor» (18 e 26 novembre e 1 dicembre), rara versione dell’autore stesso, preparata per le scene parigine; sul podio il francese Pierre Dumoussaud, con la regia di Jacopo Spirei. Le opere al Teatro Donizetti saranno precedute dai «Pre-opera» che, durante l’ora che precede gli spettacoli animeranno il Sentierone offrendo ai passanti e al pubblico in ingresso un’anticipazione dello spettacolo in scena.

Le proiezioni cinematografiche

Una delle novità del Donizetti Opera 2023 è la proposta in versione video-filmica di Donizetti e della sua opera. La Sala Musica del Teatro Donizetti accoglierà diverse proiezioni di video e film, tratti dal ciclo «Donizetti e la Bergamo del belcanto», rassegna cinematografica del progetto «Cinema al cuore. Passato e presente di due città in cinema». Una iniziativa della Fic-Federazione Italiana Cineforum per Bergamo Brescia Capitale. 

Al Teatro Donizetti (sempre alle 21): «Lucia di Lammermoor» (1971) di Mario Lanfranchi (lunedì 20 novembre), «L’elisir d’amore» (1947) di Mario Costa (lunedì 27 novembre), «Il cavaliere del sogno» (1948) di Camillo Mastrocinque (lunedì 4 dicembre) e «Aida» (1953) di Clemente Fracassi (lunedì 11 dicembre). All’auditorium di piazza della Libertà sarà, invece, possibile vedere i film «Casa Ricordi» (1954) di Carmine Gallone (mercoledì 22 novembre) e «La favorita» (1954) di Cesare Berlacchi (mercoledì 29 novembre).

C’è anche spazio per ricordare Maria Callas: nel centenario della nascita del celebre soprano greco, il Donizetti Opera ha organizzato martedì 21 novembre (alle 18) ancora nella Sala Musica la proiezione del documentario «MyCallas» prodotto dalla Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani con la regia di Roberto Dassoni e la colonna sonora di Gian Francesco Amoroso.

Il Dies natalis

Come ogni anno sarà festeggiato il Dies natalis , giorno del compleanno di Gaetano Donizetti, mercoledì 29 novembre, a partire dall’Elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore con la deposizione delle corone sulle tombe di Donizetti e di Mayr insieme alla lettura di alcuni testi preparati dalle scuole superiori.

Donizetti Christmas Day

Ormai tradizionale anche il Donizetti Christmas Day, sabato 2 dicembre, con il sostegno di Immobiliare della fiera: per tutta la giornata, fra il Teatro Donizetti e il Centro Piacentiniano, tanti palcoscenici diffusi, anche nei negozi, che ospiteranno diversi concerti per salutare il festival, in attesa del Natale.

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