Duetti tragici di amori e rivalità risuonano tra le mura di Astino

CONCERTI D’ESTATE. L’associazione Ab Harmoniae onlus propone il 21 giugno un concerto donizettiano dedicato alla poetica romantica. Il soprano Denia Gavazzeni Mazzola e il baritono Giorgio Valerio guideranno il pubblico in un viaggio nelle pagine più intense e struggenti della lirica.

Per il secondo appuntamento de «I Concerti d’Estate» l’associazione Ab Harmoniae Onlus, in collaborazione con Fondazione Mia e Serate Musicali di Milano, programma per sabato 21 giugno alle 18.30 presso il Monastero di Astino, un concerto donizettiano interamente dedicato alla poetica romantico-operistica della rivalità fra i ruoli e i personaggi dell’opera.

Un’opposizione narrante

Dalla genialità creativa di Gaetano Donizetti (1797-1948) , accompagnata alla poesia dei suoi librettisti Salvatore Cammarano, Jacopo Ferretti, Felice Romani che seppero trarre ispirazione dai testi letterari di Victor Hugo, Eugène Scribe, Alexandre Dumas, «Duetti tragici-Amanti-Rivali» - diventa titolo pienamente descrittivo del programma del concerto - segno e significato della narrazione musicale di ogni tempo come frequente terreno di scontro fra il soprano e il baritono, in eterna opposizione narrante.

Le odi segrete

Dal «Torquato Tasso», librettista Jacopo Ferretti, andato in scena per la prima volta presso il Teatro Valle di Roma nel 1833, ascolteremo il duetto fra Torquato e Eleonora d’Este, sorella di Cesare d’Este, principessa di Mantova e Ferrara, alla quale il poeta bergamasco, a lei legato da segreti affetti, offriva odi che divennero, più tardi, ragione di condanna. Dal «Poliuto» - librettista Salvatore Cammarano - rappresentato per la prima volta nel 1838 al San Carlo di Napoli (poi censurato dal potere borbonico), successivamente a Parigi (1840), con il tenore Duprez quale interprete principale e, alla morte di Donizetti, al Teatro alla Scala (1848) con la straordinaria Maria Callas, Franco Corelli, Ettore Bastianini - verrà eseguito il duetto fra Severo e Paolina, anticamente innamorati ed ora separati dai reciproci credo religiosi (pagano e cristiano) oltre che dalle opposte leggi da essi discendenti.

La duchessa e don Alfonso

Dalla «Lucrezia Borgia» - librettista Felice Romani, da Victor Hugo, rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala nel 1833, successivamente a Firenze (1836), indi a Parigi (1840) e, in tempi moderni, a Palermo (1992) con Denia Mazzola diretta da Gianandrea Gavazzeni, assisteremo allo scontro e alla minaccia fra Lucrezia duchessa di Ferrara e Don Alfonso, suo quarto marito, nel tentativo di salvare Gennaro, suo figlio segreto. Infine, dalla straordinaria «Lucia di Lammermoor», librettista Salvatore Cammarano, eseguita per la prima volta nel 1835 al Teatro San Carlo, interpreti Fanny Tacchinardi, G.Battista Rubini e Ettore Bastianini, ascolteremo il duetto fra Enrico e Lucia, nel momento della massima coercizione psicologica messa in atto da Enrico sulla fragile sorella Lucia.

Gli interpreti

Interpreti del pomeriggio musicale saranno il soprano Denia Gavazzeni Mazzola, donizettiana d’eccellenza (Premio Donizetti-1995) e il baritono Giorgio Valerio accompagnati dalla pianista HsiaoPei Ku. L’ingresso al concerto è libero e gradita è un’offerta per le attività solidali dell’associazione.

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