Eurovision: regolamento, cantanti e superospiti. E sui social è già un successo

La kermesse canora Grande attesa per i tre artisti italiani in gara: Mahmood e Blanco per l’Italia e Achille Lauro per San Marino. Nella finalissima i Måneskin, campioni in carica, presenteranno il nuovo singolo «Supermodel».

Sui social sarà un sicuro successo. Pochi giorni prima dell’inizio del festival musicale internazionale al Pala Olimpico di Torino erano già oltre 4 miliardi le visualizzazioni per #Eurovision e 420 milioni quelle per #Eurovision2022. Numeri che evidenziano quanto la passione della community per l’evento - di cui TikTok è Official Entertainment Partner - sia in costante ed effervescente crescita. E dopo il successo del FantaSanremo, che ha coinvolto pubblico e protagonisti, non poteva mancare il fantasy game FantaEurovision, con squadre formate da cinque cantanti e un capitano.

Pronti anche i conduttori della 66ª edizione, ispirata al tema «The Sound of Beauty», Alessandro Cattelan (@alecattelan), Laura Pausini (@laurapausini), Mika (@mikatiktok). «Siamo un gruppo di persone ben bilanciato, ognuno con le sue peculiarità, ma anche con i suoi spazi. Insieme ci divertiamo», spiega per tutti e tre Cattelan, pronto ad accendere i riflettori sulla prima semifinale dell’Eurovision Song Contest, al via martedì 10 maggio a Torino (la seconda è in programma il 12 maggio, la finale sabato 14 maggio). Le due semifinali e la finale saranno in onda in prima serata su Rai1, Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre) e sulla piattaforma TivùSat sul canale 110. La diretta sarà trasmessa anche su Rai Radio 2 e disponibile su RaiPlay.

Un messaggio di pace

Una manifestazione canora, è vero, ma che in un momento delicato per la geopolitica europea si fa portavoce di messaggi importanti. «Una manifestazione come questa pur non essendo politica è di grande impatto e valore, e quindi diventa politica in ogni caso. Eventi come questi possono educare», sottolinea ancora Cattelan.

«La musica è pace, è un messaggio di unità. Siamo qui mano nella mano, per dire qualcosa di semplice: pace»

«La musica è pace, è un messaggio di unità. Siamo qui mano nella mano, per dire qualcosa di semplice: pace»: è il commento di Laura Pausini, la più internazionale delle nostre cantanti. E Mika rilancia: «La musica è uno strumento per unire. Tutte queste differenti culture e lingue sullo stesso palco esprimono il concetto di universalità. La diversità è fonte di ispirazione. E se a Sanremo è importante quando parli a 14-15 milioni di persone, qui lo è ancora di più con una platea di 200 milioni».

L’Eurovision è uno show musicale, ma ci sarà qualche spazio anche per i conduttori. Mika e Laura Pausini si esibiranno in un duetto («Un piccolo viaggio nel viaggio dell’Eurovision», spiega Laura che avrà modo anche di ricordare Raffaella Carrà, «the one and the only, non potevano non omaggiarla»), Cattelan per un intervento ironico su come gli italiani preparano un evento del genere. «È qualcosa di molto nuovo per me, di eccitante - aggiunge ancora Pausini -. È un momento per venire in contatto con la musica europea. Per guardare, scoprire, essere curiosi: questa è vita per me. E dopo due anni di Covid è anche il modo per rilassarmi e di fare un sorriso».

Accanto ai conduttori, che scandiranno i tempi delle esibizioni per la messa in onda internazionale, principalmente in inglese, il commento in italiano è affidato anche quest’anno a Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, con la partecipazione di Carolina di Domenico. Insieme commenteranno live la diretta delle tre serate, mentre nell’Anteprima dell’Eurovision Song Contest dopo il Tg1 delle 20 su Rai1, tutti i giorni fino a sabato 14 maggio, in diretta dal Glass Studio del Pala Olimpico di Torino, proporranno anticipazioni, curiosità e breaking news.

Grande attesa intanto per i tre artisti italiani in gara, Mahmood e Blanco per l’Italia e Achille Lauro per San Marino. Per ascoltare «Brividi» sarà necessario attendere la finalissima del 14 maggio, a cui la coppia che ha vinto il Festival di Sanremo accede automaticamente. L’Italia infatti rientra fra i cinque «Paesi big», che accedono alla finale, e hanno diritto di voto nelle due semifinali (Francia e Italia la prima sera del 10 maggio, Regno Unito, Spagna e Germania la seconda del 12 maggio). Lauro, invece, si esibirà nella seconda semifinale, il 12 maggio, nella stessa serata di Emma Muscat, che nel 2018 ha partecipato al talent «Amici» di Maria De Filippi.

Superospiti della finalissima i Måneskin, dopo la partecipazione al Coachella Festival e il ritorno live all’Arena di Verona davanti a 12 mila fan. I campioni in carica saliranno sul palco del Pala Olimpico con il nuovo singolo «Supermodel», in uscita venerdì 13 maggio. Nessun altro vincitore dell’Eurovision ha mai registrato tanto successo subito dopo la vittoria.

Sabato 14 maggio in scena anche Il Volo (Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto) con « Grande Amore», il brano con cui vinsero il Festival di Sanremo nel 2015 e con cui si piazzarono terzi alla manifestazione europea (ma risultando primi nel televoto del pubblico).

La scaletta del 10 maggio

Martedì 10 maggio al via la prima semifinale della kermesse canora che vedrà sfidarsi complessivamente 40 artisti da tutta Europa. Ospiti della prima serata Diodato e Dardust con Benny Benassi e Sophie and The Giants. Il primo proporrà «Fai rumore», il brano con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2020 ma che non potè portare all’Eurovision di quell’anno a causa della cancellazione dell’evento causa Covid (si esibì solitario all’Arena di Verona), i secondi hanno preparato un medley, «The Dance of Beauty», con i successi della musica dance e elettronica italiana.

Tra i Paesi che si esibiscono grande attesa per l’Ucraina, con i Kalush grandi favoriti della vigilia con il brano «Stefania», sesti in scaletta. Insieme alla band ucraina sono in programma altri 16 artisti di altrettanti Paesi. A dare il via alla gara sarà l’Albania con Ronela Hajati con la canzone «Sekret», a seguire Citi Zeni con la canzone «Eat your salad» (Lettonia), Monika Liu con la canzone «Sentimentai» (Lituania), Marius Bear con la canzone «Boys do cry» (Svizzera), LPS con «Disko» (Slovenia). Dopo i Kalush sarà la volta di Intelligent Music Project con «Intention» (Bulgaria), S10 con «De diepte» (Paesi Bassi), Zbod si Zdub & Fratii Advahov con «Trenuletul» (Moldavia), Maro con «Saudade, Saudade» (Portogallo), Mia Dimsic con «Guilty pleasure» (Croazia), Reddi con«The show» (Danimarca), LUM!X ft. Pia Maria con «Halo» (Austria), Systur con «Meo haekkandi sol» (Islanda), Amanda Georgiadi Tenfjord con «Die together» (Grecia), Subwoolfer con «Give that wolf a banana» (Norvegia), Rosa Linn con «Snap» (Armenia).

Dopo l’esibizione di tutti i cantanti, ogni nazione assegna due sessioni di punteggi da 1 a 8, 10 e 12 punti, uno affidato agli spettatori tramite televoto, messaggistica e sito dell’Eurovision, l’altro a una giuria composta da cinque addetti ai lavori. Durante le semifinali possono votare le nazioni partecipanti nella rispettiva serata (tranne che per il proprio artista), più Francia e Italia per la prima semifinale e Germania, Regno Unito e Spagna per la seconda semifinale. Nella finale votano tutte le nazioni partecipanti. I migliori dieci passeranno il turno e si esibiranno nuovamente sabato 14, quando entreranno in gara anche i Big Five, ovvero i Paesi che accedono direttamente alla finale Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.

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