
Cultura e Spettacoli / Valle di Scalve
Venerdì 10 Ottobre 2025
Giornate Fai d’Autunno: un viaggio tra luoghi nascosti e storie di comunità
L’EVENTO. Torna sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 la quattordicesima edizione delle Giornate Fai d’Autunno, l’evento nazionale del Fondo per l’Ambiente Italiano Ets che ogni anno invita cittadini e visitatori a scoprire tesori nascosti del nostro Paese.
Bergamo
Saranno oltre 700 i luoghi eccezionali aperti in 350 città italiane, spesso inaccessibili o poco conosciuti, visitabili con contributo libero. L’appuntamento, organizzato dalle Delegazioni e dai Gruppi Fai con la partecipazione dei giovani volontari, è una vera festa diffusa dedicata al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Tutti i dettagli e le modalità di partecipazione sono disponibili su www.giornatefai.it.
50 anni di Fai: una rete di cittadini per la cultura
Le Giornate Fai d’Autunno hanno un significato speciale: celebrano i cinquant’anni dalla nascita del Fai, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni insieme ad Alberto Predieri e Franco Russoli. «Le Giornate del Fai sono un’alleanza esemplare tra cittadini virtuosi – ha dichiarato il presidente Marco Magnifico –. Un’occasione per conoscere, crescere e sostenere la tutela del nostro patrimonio, ma anche per alimentare una speranza di convivenza civile». Durante le visite sarà possibile sostenere la missione della Fondazione con una donazione libera, contribuendo concretamente alla cura e valorizzazione dei beni culturali italiani. L’iniziativa si inserisce nella campagna di raccolta fondi «Ottobre del Fai», attiva per tutto il mese.
Schilpario apre le porte alla sua identità montana
Tra le mete bergamasche più suggestive di questa edizione spicca Schilpario, piccolo comune della Valle di Scalve, incastonato tra le Alpi Orobiche. Durante le Giornate Fai, gli abitanti racconteranno le radici della loro comunità attraverso un percorso che unisce storia, fede e lavoro.
I visitatori potranno scoprire la straordinaria collezione dedicata all’Illuminazione Mineraria, con oltre 3.000 pezzi tra lampade, caschi, fotografie e strumenti dei minatori. Saranno inoltre aperte la chiesetta di San Rocco, custode degli oggetti appartenuti al Cardinal Angelo Maj, e la Chiesetta di Santa Elisabetta, luogo di devozione dei lavoratori delle miniere. In esclusiva per gli iscritti Fai, si potrà visitare anche Casa Pagani Grassi, dimora privata che per la prima volta apre al pubblico i suoi saloni affrescati dedicati alle arti e ai mestieri.
A Palosco la Fondmetal racconta mezzo secolo di eccellenza
Un’altra tappa imperdibile sarà Palosco, dove la storica Fondmetal S.p.A., fondata nel 1972 da Gabriele Rumi, apre le porte del suo stabilimento. Nata come fonderia di alluminio, l’azienda è oggi una realtà di livello internazionale nel settore automotive, famosa per le ruote in lega leggera e per la sua esperienza in Formula 1.
Durante le Giornate Fai, i visitatori potranno assistere a visite guidate tra linee di produzione e archivi storici, e scoprire uno spazio dedicato al mondo dei motori con vetture esposte, teche, QR code interattivi e un percorso che racconta la passione bergamasca per l’innovazione.
Un weekend per riscoprire e sostenere la bellezza
Le Giornate Fai d’Autunno sono un invito a guardare con occhi nuovi il patrimonio che ci circonda: dalle montagne scalvine alle fabbriche che hanno fatto la storia del Made in Italy. Un’occasione per partecipare, conoscere e contribuire alla tutela dei luoghi che custodiscono la nostra identità. Per informazioni, elenco completo dei luoghi aperti e prenotazioni: www.giornatefai.it
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