Gran Galà su Donizetti per Bergamo
Segui la diretta a partire dalle 18

Al tempo del Covid-19 anche il teatro musicale si reinventa. Nasce così il «Gran Galà sul sofà» in diretta Youtube venerdì 24 aprile alle 18 sui canali della Fondazione Teatro Donizetti (pagina facebook @donizettiopera).

Una formula inedita, nuova, uno «spettacolo di parole e musica» condotto da Francesco Micheli e Riccardo Frizza, direttore artistico e direttore musicale del Festival Donizetti Opera. «Ci manca il pubblico e il modo di incontrarlo con la musica e col canto - spiegano - da un lato volevamo rivivere anche in questo momento le emozioni che ci garantiscono la Donizetti Revolution e lo stesso Galà di inaugurazione del festival. Ma dobbiamo anche dire che questa proposta è simile ma pure completamente diversa da un Galà. Per intenderci: in questa situazione entriamo nelle case degli artisti, e scopriamo anche il loro lato personale».

Il pubblico è invitato già adesso a mandare le foto con l’outfit o gli accessori che indosserà venerdì per assistere al Gala, anche semplicemente una giacca sulla t-shirt, o i tacchi con la felpa. La scelta più elegante e quella più originale saranno premiate con dei biglietti per il prossimo festival. Tra gli invitati i bergamaschi Corrado Rovaris, direttore d’orchestra (bloccato a Philadelphia, dove è direttore musicale dell’Opera Philadelphia), e il basso baritono Alex Esposito, protagonista dell’ultimo spettacolo rossiniano alla Scala, interrotto per la pandemia («Il turco in Italia»). Tra i primi ad aderire il tenore messicano Javier Camarena, star dei migliori festival mondiali e prossimo artista in residenza, i soprani Davinia Rodriguez, Jessica Pratt e Carmela Remigio e il baritono Paolo Bordogna. Tutti saranno coinvolti dalla coppia di presentatori Micheli-Frizza per raccontare la propria quarantena e soprattutto il rapporto con la musica di Donizetti e con Bergamo.

«Oltre l’artista - sottolineano i due - la situazione via web ci permette di conoscere anche la persona che sta dietro il cantante. La musica è un aspetto. Il limite internet di questi mesi non ci permette di fare performance come in teatro, internet è un surrogato, un’attesa inedita del ritorno del palcoscenico. È vero che ci manca quella vicinanza e quel sentire di chi hai vicino, anima dello spettacolo dal vivo. È anche vero che questa situazione permette di conoscere da vicino la dimensione domestica del vivere da artisti, di musica e canto delle star».

«Quest’appuntamento - spiega Frizza - ci sprona al rito preparatorio per tenersi belli eleganti per la serata di gala, anche se non si esce dalla porta, ma si resta davanti al telefonino, o al computer». Che musica è lecito attendersi? «I cantanti saranno collegati come noi, con una piattaforma multipla - spiega -, abbiamo fornito loro delle basi su cui si esibiranno. Io affianco mia moglie (Davinia Rodriguez), ma non tutti sono o hanno un pianista. La musica è un buon pretesto per andare a casa loro e conoscerli». C’è anche un altro risvolto, aggiunge Micheli: «Speriamo che ci seguano i melomani, ma io mi auguro che anche molti profani della lirica possano essere avvicinati. Anche solo per la curiosità di sbirciare gli artisti a casa loro. Alex Esposito raccoglie carciofi perché la sua casa è in campagna; vedere come approcciano un brano, come affrontano il testo, una melodia che sta a loro a cuore. Il web, per noi che lo abbiamo sempre guardato con una certa superiorità, dall’alto dello spettacolo dal vivo, oggi ci porta a riconsiderare le nostre idee: proprio grazie al web sono possibili questi incontri inediti». Qualcosa di simile succederà sabato al Metropolitan, ma si tratterà di un Galà più canonico, senza che le case dei protagonisti si aprano al pubblico.

Precisano Frizza e Micheli: «I nostri due protagonisti sul sofà sono proprio Bergamo e Donizetti… Carmela Remigio sarà riproposta nella “Preghiera” di Anna Bolena mentre scorre un live con le immagini di Bergamo sofferente. È l’occasione per avvicinare il territorio ai grandi ospiti internazionali, un incrocio tra Donizetti, Bergamo e grandi artisti. Ci sarà un passaggio della “Creazione” di Haydn diretta da Rovaris, un passo dall’Albero degli zoccoli, tutti noi veniamo da famiglie contadine, e poi qualcosa di “Elisir d’amore”, Alex ci ha promesso un brano in mezzo alle mucche…». L’idea ha uno scopo benefico: incrementare le donazioni per «Bergamo Aiuta», il Fondo di Mutuo Soccorso Città di Bergamo http://bergamoaiuta.it/dona/ per far fronte ai bisogni delle persone che dopo l’emergenza si troveranno in difficoltà economiche, anche nel settore dello spettacolo.

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