I giovani talenti asiatici al Conservatorio

Bergamo si prepara ad accogliere l’Asian Youth Orchestra, l’orchestra composta da giovani musicisti provenienti da diversi Paesi asiatici, fondata a fine anni Ottanta da Richard Pontzious in collaborazione con il celebre violinista statunitense Yehudi Menuhin. La formazione resterà in città dal 20 al 30 luglio e verrà accolta dal Conservatorio Donizetti di Bergamo, all’interno del campus annuale organizzato dall’istituto durante i mesi estivi. «È per noi un grande piacere ospitare questa orchestra, che riunisce i migliori talenti del continente asiatico e che per la prima volta sarà in Italia – sottolinea il direttore del Conservatorio Emanuele Beschi -. In questi dieci giorni, il gruppo effettuerà da noi tutte le prove a sezioni e orchestrali e, soprattutto, offrirà una preziosa opportunità di studio ai nostri allievi con musicisti di fama internazionale che dialogheranno con i nostri docenti – Paolo Bonora, Marco Ambrosini e Giorgio Versiglia -, che già da diverso tempo collaborano con l’Asian Youth Orchestra».

Le masterclass

«Per queste masterclass, che si concentreranno nelle giornate del 26, del 27 e del 28 luglio – prosegue il direttore – ci saranno infatti una quindicina di docenti, tra i quali i violinisti Thanos Adamopoulos e Cecilia Laca, il violoncellista Christopher Jepson, il contrabbassista David Sheets, il trombonista Eugenio Abbiatici e molti altri ancora provenienti dalle migliori accademie e realtà musicali di Baltimora, Basilea, Bruxelles, Ginevra, Genova, Milano, Napoli, Parma e Venezia. Con noi ci sarà anche il giovane violinista Giuseppe Gibboni, ultimo vincitore del prestigiosissimo “Premio Paganini”. Giuseppe, diventato una vera e propria star della musica classica, incontrerà gli studenti e racconterà loro la sua esperienza».

Il concerto serale

Oltre al campus, l’Asian Youth Orchestra sarà protagonista a Bergamo di un concerto serale organizzato per venerdì 5 agosto nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta. L’intero

progetto di alta formazione a cura dell’Asian Youth Orchestra sarà presentato ufficialmente, alla presenza del sindaco Giorgio Gori e delle autorità, giovedì 21 luglio alle ore 18 nel cortile interno di Palazzo Frizzoni, dove per l’occasione i 47 giovani talenti eseguiranno «Nimrod», il brano musicale di Edward Elgar che, dalla costituzione dell’orchestra, apre e chiude le loro tournèe in ogni parte del mondo. «A Bergamo – precisa anche Beschi – l’orchestra farà un vero e proprio omaggio all’Italia, con musiche che enfatizzano la bellezza della nostra terra e la ricchezza della nostra cultura. Alcuni nostri studenti avranno l’onore di suonare con loro e di partecipare a tutti gli altri concerti che l’Asian Youth Orchestra ha in programma in Italia in agosto, tra i quali uno al Ravello Festival e uno a Bassano del Grappa. Per tutte queste opportunità ringrazio il direttore principale Joseph Bastian e il direttore artistico Keith Lau».

«Questa sinergia sarà anche l’occasione per portare a Bergamo e in Italia il grande messaggio di pace e di fratellanza di questa orchestra, nata proprio con l’intento di unire nel nome della musica i giovani musicisti dei Paesi asiatici»

«Questa sinergia – prosegue il direttore – sarà anche l’occasione per portare a Bergamo e in Italia il grande messaggio di pace e di fratellanza di questa orchestra, nata proprio con l’intento di unire nel nome della musica i giovani musicisti dei Paesi asiatici – Cina, Taiwan, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Malaysia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam – e incoraggiare il loro percorso di crescita in tutto il mondo. Un linguaggio di pace universale che oggi, più che mai, è necessario». Per iscrizioni e informazioni riguardanti il progetto è necessario contattare la segreteria del Conservatorio all’indirizzo mail [email protected]. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito www.consbg.it.