Il fantastico mondo di «Tantemani» si presenta alla città

LA MOSTRA. Fino ai 6 giugno al Donizetti Studio i lavori del laboratorio della Cooperativa del Patronato.

Scatole di cartone, piccole stanze popolate di figure umane ed animali fantastici, boschi, foglie e fiori appesi. Tanti colori e musica di piccoli carillon. Un mondo fantastico nato dalla creatività dei partecipanti al laboratorio «Tantemani» della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo.

I lavori sono esposti in una mostra, allestita al Donizetti Studio di piazza Cavour, a Bergamo, ricca di suggestioni. L’inaugurazione de «Il Terzo Giorno – Storie di cartone» ha visto la partecipazione degli artisti, dei familiari e di tanti curiosi. «Ora – ha detto Davide Pansera di Tantemani - vediamo l’esito della terza tappa di un percorso che viene valorizzato dallo spazio in cui la mostra è allestita, nel centro della città»».

Ad illustrare il lavoro svolto nel laboratorio, che ha coinvolto una trentina di giovani tra i 20 e 30 anni, l’artista Sophie Hames e Italo Chiodi, docente di didattica dell’arte dell’Accademia di Brera e artista. «Dentro ognuno di noi c’è un mondo ricco e complesso, a cui dare spazio. Abbiamo cercato di renderlo visibile con la creatività» ha detto Hames, che ha poi guidato alla scoperta della mostra i visitatori, insieme ai ragazzi autori delle opere che indossavano maschere colorate.

«Luogo di narrazioni»

«Il laboratorio è stato un luogo di narrazioni – ha aggiunto Chiodi -, che hanno poi dato vita alle scatole piene di quelle storie; affermiamo il diritto alla creatività, anche nell’errore e nelle cose storte. La “stortitudine” fa parte di noi. Nella creatività le idee si moltiplicano».

«Credo che tutti noi abbiamo bisogno di rielaborare le esperienze che viviamo, ma spesso manca l’opportunità, lo spazio»

Infine, l’assessora alle politiche sociali Marcella Messina ha espresso «l’orgoglio di lavorare in un’amministrazione di una città che mette al centro la cultura e che è in grado di raccontarlo mostrando che è possibile realizzare una città inclusiva. Credo che tutti noi abbiamo bisogno di rielaborare le esperienze che viviamo, ma spesso manca l’opportunità, lo spazio; i laboratori Tantemani, con cui l’amministrazione collabora da molti anni, offrono la possibilità di prendersi tempo per vivere le emozioni. Questa mostra fa emergere anche che le opere non sono autoreferenziali, ma nascono dalla relazione tra le persone. Il mondo della cultura e del sociale devono viaggiare insieme».

Le info di servizio

La mostra sarà aperta fino al 6 giugno da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 (chiusa lunedì 2 giugno); l’accesso è libero e gratuito. Il Laboratorio Tantemani si trasferisce per tutta la durata della mostra nello spazio del Donizetti Studio dove porterà avanti le sue attività, così il pubblico potrà visitare la mostra e conoscere gli utenti di questa realtà.

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