Il libro di Gigi Riva su Nembro falcidiato dal Covid premiato ad Asolo

Il riconoscimento «Il più crudele dei mesi» del giornalista e scrittore bergamasco scelto dalla giuria per la sezione «Un libro per la serie Tv».

Sono Viola Ardone e il bergamasco Gigi Riva i vincitori del «Premio Segafredo Zanetti, Città di Asolo. Un libro, un film». Alla Ardone per «Oliva Denaro» (Einaudi) è stato assegnato il riconoscimento «Un libro per il cinema» e a Riva per «Il più crudele dei mesi» (Mondadori) il premio «Un libro per la serie Tv». L’opera di Gigi Riva è un viaggio, quasi antropologico, dentro il suo paese d’origine, Nembro, nel periodo in cui fu falcidiato dal Covid. La giuria del Premio sottolinea che la storia «è raccontata da chi conosce Nembro perché è la sua terra e i suoi abitanti perché sono ed erano i suoi amici, i suoi vicini, la sua famiglia: tutto il suo mondo. Una via produttiva, soprattutto nell’ottica di un servizio pubblico, potrebbe essere un montaggio tra la cronaca e la messa in scena dei bei personaggi di questa Spoon River così sentita e così vera».

Il 28 settembre a Costa Volpino

Gigi Riva, inviato di guerra, sarà tra l’altro il protagonista della serata «Guerre, ancora», in programma il 28 settembre alle 20,30 all’auditorium di Costa Volpino, nell’ambito del «Sapiens Festival». Si parlerà di conflitti in corso, come quello in Ucraina, di conflitti recenti, come quello in Bosnia (Riva ha vissuto da inviato il bombardamento di Sarajevo), e della «guerra» che i bergamaschi hanno combattuto contro il Covid. Quanto al libro di Ardone, la giuria del Premio scrive nella sua motivazione di «un bellissimo rapporto tra padre e figlia fa da cornice a una storia ricca di trama e personaggi. Risuonano le spine di Sicilia dalle parole dell’autrice, e la vicenda di una ragazzina che si fa donna ribellandosi a un sistema che la vorrebbe silente di fronte alla violenza. La storia di Ardone si candida a essere un potentissimo racconto sul grande schermo mostrandoci un’eroina dei nostri giorni, consapevole che ogni cosa è possibile, se ne siamo convinti. Oliva Denaro è un viaggio che dà speranza, non solo alla sua protagonista ma, di più, a tutti noi». I premi sono stati consegnati il 24 settembre al teatro Duse di Asolo, in provincia di Treviso.

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