Il Museo Diocesano di Bergamo festeggia i 10mila visitatori

IL TRAGUARDO. A poco più di due mesi dall’apertura. Eventi e aperture speciali in vista delle festività natalizie.

Bergamo

Il Museo Diocesano Adriano Bernareggi di Bergamo festeggia i suoi primi 10mila visitatori, accolti dal 28 settembre al 30 novembre negli spazi rinnovati dell’Antico Palazzo Vescovile in Città Alta.

La visitatrice numero 10mila

A segnare il traguardo dei 10mila visitatori è stata Laura Valterio, giovane ricercatrice e docente di storia dell’arte moderna all’Università di Zurigo, in città per impegni lavorativi, giunta in Museo insieme a due colleghi. Nei primi due mesi di apertura sono stati accolti oltre 100 gruppi, mentre altri 40 sono attesi a dicembre: ad accompagnarli nel percorso i giovani de «Le Vie del Sacro», progetto di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Diocesi, e gli educatori di Fondazione Adriano Bernareggi. Oltre 500 persone hanno partecipato a «Ti racconto il Bernareggi», l’iniziativa pensata per permettere ai visitatori di conoscere da vicino i nuovi spazi museali e le opere in esposizione con visite guidate gratuite all’antico Palazzo Vescovile, comprese nel biglietto d’ingresso.

«Pubblico variegato»

«Si chiude un anno significativo - commenta Giuseppe Giovanelli, presidente della Fondazione Adriano Bernareggi - con il ritorno nel cuore di Città Alta del Museo Diocesano, progetto particolarmente sostenuto dalla Diocesi di Bergamo e dal Vescovo Francesco Beschi. Sottolineo con piacere come in questi primi due mesi abbiano visitato il museo pubblici molto diversi: parrocchie, gruppi di amici, bambini e giovani, turisti. Ciò significa che l’esperienza della visita e dell’incontro con il bello riesce ad affascinare tutti ed è accessibile a tutti pur con diverse sensibilità. Siamo già al lavoro per un 2026 ricco di iniziative. Desidero ringraziare gli operatori della Fondazione per l’impegno davvero grande profuso in questo tempo. Si è costituito un gruppo di lavoro giovane, competente ed appassionato: anche questo è un risultato importante che il nuovo museo sta generando»

«Raccontare e raccontarsi»

Don Davide Rota Conti, direttore del Museo, commenta: «Accogliere 10 mila visitatori in soli due mesi ci riempie di soddisfazione, ma soprattutto ci affida la responsabilità di continuare a proporre iniziative capaci di far cogliere sempre meglio lo spirito che anima questo percorso museale. A “il Bernareggi”, arte, fede e storia della comunità bergamasca si intrecciano: per questo siamo particolarmente felici del successo riscosso dalle visite guidate – spesso gratuite – che abbiamo promosso nelle prime settimane di apertura. Sono il segno del desiderio, da parte della Diocesi, di raccontare e raccontarsi attraverso il linguaggio dell’arte, in modo accessibile a tutti. Invitiamo in Museo famiglie, appassionati, turisti e, in particolare, i bergamaschi: questi giorni che ci accompagnano al Natale e le festività sono l’occasione ideale per visitare “il Bernareggi”. In un periodo frenetico come quello natalizio, le nostre proposte sono un invito a rallentare, a ritagliarsi un momento di respiro, per vivere questo tempo con più intensità, profondità e meraviglia».

Aperture gratuite dell’Aula Picta

Prosegue anche il programma di aperture gratuite dell’Aula Picta, ogni prima domenica del mese, grazie al sostegno di Fondazione Banca Popolare di Bergamo, che ha finanziato il progetto di restauro in corso degli affreschi. Le prossime aperture gratuite sono in calendario per il 7 dicembre e il 4 gennaio: dalle 10 alle 18 i visitatori possono accedere all’Aula Picta attraverso la scala riservata da Piazza Duomo, tra la Cappella Colleoni e l’ingresso principale del Museo. La sala è accessibile anche alle persone con disabilità o mobilità ridotta: sarà sufficiente segnalare la necessità di assistenza al personale. Inoltre, sabato 20 dicembre, alle ore 10, 10,45 e 11,30, appuntamento con «Cantiere aperto in Aula Picta»: visita al recupero in corso degli affreschi medievali della sala con il restauratore Tiziano Villa.

I prossimi eventi

A dicembre, il Museo Diocesano propone un fitto calendario di appuntamenti, in vista delle festività natalizie: tutte le info nel dettaglio sul sito ufficiale, a questo link.

- Domenica 7 dicembre (ore 15,30) spazio ai più piccoli con «Arte per le feste!», un percorso dedicato a bambini dai 6 ai 10 anni e alle loro famiglie: osservazioni, domande e piccole attività condivise tra grandi e piccoli per capire insieme come nascono colori e opere, trasformando la visita in un’esperienza creativa e sensoriale. Per l’occasione è previsto anche l’arrivo a «il Bernareggi» della santa più amata dai bergamaschi, Santa Lucia, con tante sorprese per bambine e bambini. Prenotazione via mail all’indirizzo: [email protected].

- Lunedì 8 dicembre (ore 10,30) «Visioni in ascolto. Dal sacro al contemporaneo»: itinerario frutto della collaborazione tra The Blank Contemporary Art e Museo Diocesano Adriano Bernareggi. Tre le tappe del percorso previste: Tempietto di Santa Croce – con l’istallazione sonora Echo / The Beyond –, Museo Diocesano e Palazzo della Ragione – con la mostra That Person’s Heaven di Matt Mullican. Prenotazioni all’indirizzo: [email protected].

- Lunedì 8 dicembre (ore 15) «La più bella e più magnifica nella città di Bergamo»: visita dedicata alle raffigurazioni di Maria Immacolata tra il Museo Bernareggi e la chiesa di Sant’Agata al Carmine, un percorso che unisce arte e storia della spiritualità. Al centro la preziosa pala d’altare di Jacopino Scipioni, che racconta il dogma attraverso figure e simboli ricchi di significato.

- Sabato 13 dicembre, domenica 14 dicembre 2025 e martedì 6 gennaio 2026 (ore 10,30, 11,30 e 12,30) prosegue l’iniziativa «Ti racconto il Bernareggi», con visite guidate gratuite all’antico Palazzo Vescovile comprese nel biglietto d’ingresso. Accompagnati dalle giovani guide de «Le Vie del Sacro» si approfondirà la storia dell’affascinante architettura del Palazzo a partire dalla sua nascita in epoca romana, passando per l’evoluzione medievale fino ad arrivare al suo aspetto attuale, e si conosceranno da vicino i capolavori in esposizione per una visita della durata di 50 minuti.

- Sabato 27 dicembre 2025 (ore 10,30), lunedì 29 dicembre 2025 (ore 14,30) e sabato 3 gennaio 2026 (ore 14,30) è in programma «La Pienezza del Tempo. L’arte racconta il Natale», un percorso che unisce «‘il Bernareggi», il Battistero di Piazza Duomo e la Cattedrale in un’unica narrazione sul mistero dell’Incarnazione: dall’Albero di Jesse al Moretto, dalle sculture di Giovanni da Campione alla Madonna dei Colombi di Cariani, solitamente nascosta alla vista. Un cammino che accende la luce del Natale attraverso la bellezza dell’arte.

- Domenica 28 dicembre (dalle 10,30 alle 13) ultima apertura alle visite del Tempietto di Santa Croce con l’istallazione sonora Echo / The Beyond.

«Un calendario particolarmente ricco - spiega Giovanni Berera, responsabile eventi e progetti di Fondazione Adriano Bernareggi - con una particolare attenzione, soprattutto durante le visite guidate, alle opere che raccontano il Natale e i suoi protagonisti: Maria, la Famiglia di Nazaret, i Pastori, i Magi – sia nelle sale del Museo sia nelle chiese di Città Alta. Nei suoi primi due mesi di apertura, il Bernareggi si è presentato come un percorso museale che attraversa 1700 anni di storia della Chiesa di Bergamo, ma anche come uno spazio capace di tessere relazioni con altri luoghi di interesse culturale in città e in provincia e di proporsi come punto di riferimento per attività sia di carattere scientifico sia di carattere divulgativo».

Info e date

Il museo sarà chiuso nella giornata di Natale e il primo giorno dell’anno, ma sarà aperto a Santo Stefano. Lunedì 8 dicembre e martedì 6 gennaio apertura straordinaria, con programmazione speciale e appuntamenti dedicati.

Gli orari:
- Lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
- Venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18
- Martedì chiuso

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