
( foto Alessandro Sinigaglia)
LA FESTA. Sabato 7 giugno, tra giovani band e writers, lo spazio estivo ha ospitato l’evento creato per la chiusura dell’anno scolastico.
Clima di allegria alla Festa delle scuole, sabato sera all’Edonè. Oltre mille persone di tutte le età si sono date spontaneamente appuntamento allo spazio di Redona per festeggiare la fine dell’anno scolastico. L’evento - organizzato da Edoné insieme agli studenti - era aperto a tutti gli istituti e ha previsto musica dal vivo, con dj set e otto band giovanili selezionate, che si sono esibite dal pomeriggio fino a tarda serata.
«Sul palco di Edoné – sottolinea il responsabile della programmazione Franz Barcella – sono nate band famose come i Pinguini Tattici Nucleari e le iniziative che organizziamo permettono ai giovani talenti musicali della città di mettersi in mostra e farsi conoscere. Il nostro compito – prosegue Barcella – è quello di avere una “cantera” per la creatività dei giovani. Dobbiamo essere uno spazio della città che mette in luce il talento e le abilità delle persone, in un ambiente sano, sicuro e aperto a tutti». I gruppi esibitisi, perlopiù composti da ragazzi e ragazze dai 17 ai 19 anni , si sono occupati di tutti gli aspetti tecnici e organizzativi della serata musicale e secondo Barcella è evidente «quanto questi giovani musicisti siano migliori di quelli della nostra generazione, sia sul palco, sia a livello organizzativo. Questo festival – sottolinea Barcella – è la dimostrazione di quanto la città sia “artisticamente viva”. Non è un caso che ultimamente tante band e tanti artisti emergano da realtà cittadine. La musica viene tramandata di padre in figlio e tenuta viva dalla presenza di realtà come la nostra».
«La Festa delle scuole – spiegano i due giovani musicisti Andrea Rizzi e Lorenzo Corti – è nata da un nostro desiderio profondo: creare un momento tutto dedicato alla musica, pensato da ragazzi per altri ragazzi. Un’occasione per celebrare la fine dell’anno scolastico in modo diverso, autentico e collettivo». «L’obiettivo – proseguono i promotori – era offrire agli studenti la possibilità di salire su un palco vero, davanti a un pubblico vero, in un contesto come quello di Edoné, da sempre punto di riferimento per i giovani e per chi cerca uno spazio libero per esprimersi. La scena musicale studentesca a Bergamo è piena di energie, progetti interessanti e gruppi che suonano con passione e creatività, ma troppo spesso questi progetti restano nascosti. Questa iniziativa deve essere un piccolo trampolino, una vetrina, ma soprattutto una festa».
«Per noi – concludono Andrea e Lorenzo – la musica non è solo un passatempo: è uno strumento potentissimo di libertà, unione e crescita. E se possiamo contribuire a farla vivere e condividere tra i nostri coetanei, allora l’obiettivo è raggiunto». La musica non è stata l’unica protagonista: diversi writers si sono immersi nella realizzazione di murales e graffiti, dando sfogo alla creatività e alla fantasia.
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