Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 09 Gennaio 2025
La tenacia senza resa di chi affronta infortuni e malattie
TENDENZE. Tre volumi che parlano di esperienze personali difficili e che mostrano il coraggio e la voglia di non arrendersi, mai.
«Non mi voglio lasciare andare, di tutto questo voglio fare qualcosa». Passa attraverso sofferenza e coraggio il percorso di Hanif Kureishi nel racconto autobiografico «In frantumi» (Bompiani). Autore di bestseller, sceneggiature cinematografiche e teatrali, nel 2022 Kureishi, a seguito di una caduta devastante, è rimasto paralizzato. «Il mio mondo - dice - ha preso male una curva».
Da allora deve dipendere dagli altri per lavarsi, vestirsi, mangiare, ma anche per scrivere. Entra nell’esperienza della fragilità con stile diretto e ironico, mettendo a nudo le difficoltà delle persone con lesioni spinali, ma anche la voglia di superarle con tenacia e fiducia.
«E voleremo sopra la paura»
Altrettanto forte l’esperienza narrata da alentina Mastroianni in «E voleremo sopra la paura» (De Agostini), secondo capitolo de «La storia di Cesare». Nuove sfide per la bella famiglia di Veronica con il marito Federico e i figli Alessandro, Teresa e Cesare, detto Cece, bambino con pochi anni e tante malattie, che ha perso la vista a 18 mesi e con l’account Instagram @lastoriadicesare commuove e coinvolge oltre 300mila follower. Si intrecciano il passato di Valentina, gli abusi familiari, e il presente, con il coraggio e l’energia che occorrono per costruire un futuro in cui ostacoli e paure si possono superare grazie all’amore.
«Le stelle brillano per tutti»
Anche Giovanni Cupidi, paraplegico dall’età di 13 anni, è uno che non si arrende: lo spiega ne «Le stelle brillano per tutti» (Piemme), scritto con Veronica Femminino. Cupidi continua a credere nella vita nonostante la malattia, ci mette impegno, grinta e sogni, perché, come dice lui: «con il tempo ho imparato che spesso i limiti esistono solo nella nostra testa».
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