Libri, in provincia di Bergamo prestiti per ragazzi su del 18% dal pre Covid

IL DATO. Nel 2024 letti più di due milioni di volumi, li hanno richiesti oltre 171mila utenti. Di questi, 54mila sono under14.

Più di 252mila volumi, cartacei e digitali, che stanno girando tra le biblioteche della provincia e le case di oltre 171mila utenti della Rete bibliotecaria bergamasca (Rbbg).

Aumentano i prestiti di libri, ma anche di materiale multimediale e di periodici, specie tra i più giovani. Lo dicono i numeri dei cinque sistemi bibliotecari che operano e mettono in rete le biblioteche delle aree di Dalmine, Bassa Pianura Bergamasca, Seriate Laghi, Valle Seriana e Nord Ovest. Cinque sistemi che, insieme a quello urbano di Bergamo e l’ente Provincia, compongono la Rete: 245 biblioteche pubbliche collegate tramite un software gestionale che contente agli utenti un’iscrizione valida in tutte le sedi.

Più prestiti tra i giovani

Gli utenti vengono divisi tra «adulti» e «ragazzi» a seconda che si tratti di over14 o under14, ed è tra questi che i prestiti hanno superato i numeri pre Covid.

I prestiti di materiale per ragazzi negli ultimi cinque anni sono saliti del 13%

Analizzando i dati dei cinque sistemi intercomunali, è positivo il bilancio 2024 dei prestiti di materiale: sommando quelli «locali» e quelli «ad altra biblioteca», sono stati in totale 2.132.295, il 3% in più rispetto al 2023 (erano 2.065.893), e solo l’1% in meno rispetto al pre Covid (nel 2019 erano 2.151.394). Tra l’anno scorso e il precedente si è registrato un aumento del materiale prestato ad adulti (+4%), ma rispetto al 2019 c’è una flessione del 10%. I prestiti di materiale per ragazzi, invece, negli ultimi cinque anni sono saliti del 13%, passando da 851.701 a 964.479 tra il 2019 e il 2024.

. Nel 2024 sono stati 171.339: nel 31% dei casi si tratta di under 14, mentre per più di due terzi di adulti (117.332). Rispetto al 2023 gli utenti attivi sono aumentati del 4% circa, mentre il paragone con il 2019, quando gli utenti attivi totali erano 188.593, è negativo (-9%)

I libri cartacei

Un dato ancor più significativo emerge guardando ai prestiti di soli libri, i volumi a stampa, la «vecchia» carta. Lo scorso anno sono stati ne prestati in totale 2.021.429, con un incremento sia sul 2023 (+4%) che sul 2019 (+7). E a far la parte del leone sono stati soprattutto i ragazzi: 943.624 a fronte degli 802.307 del 2019, il 18% in più rispetto al pre Covid, mentre tra 2024 e 2023 si è registrato un incremento del 3%. Tra i libri prestati agli adulti, invece, +5% nell’ultimo anno, mentre il dato è ancora sotto di un punto percentuale rispetto al pre pandemia.

Utenti ancora inferiori al 2019

Sempre nei numeri, il quadro sugli utenti attivi, cioè coloro che negli ultimi 12 mesi hanno richiesto almeno un prestito. Nel 2024 sono stati 171.339: nel 31% dei casi si tratta di under 14, mentre per più di due terzi di adulti (117.332). Rispetto al 2023 gli utenti attivi sono aumentati del 4% circa, mentre il paragone con il 2019, quando gli utenti attivi totali erano 188.593, è negativo (-9%).

Oltre il prestito di libri

Al netto dei prestiti, gli utenti attivi delle biblioteche della Bergamasca sono circa il 17% dei residenti (circa 994mila) in provincia. Pochi? Tanti? Il dato apre una riflessione più ampia sul futuro delle biblioteche di paese, veri e propri presìdi sociali e culturali, specie per i centri più piccoli. «Nel sistema della Valle Seriana abbiamo 41 biblioteche su 43 Comuni – spiega Daniele Esposito, sindaco di Albino e presidente del sistema –, magari nei paesi più piccoli gli orari di apertura sono limitati, ma ogni biblioteca svolge una importante attività, che va oltre semplice il prestito di libri. Sono luoghi di scambio, invecchiamento attivo, confronto, sede di iniziative culturali per ogni età»,

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo di giovedì 12 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA