«Lights on» lascia Piazza della Libertà: il riallestimento alla nuova sede Gamec

IL TRASFERIMENTO. «Lights on» lascia Piazza della Libertà. Confindustria Bergamo ha dato il via ai lavori di smontaggio dell’opera luminosa simbolo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, che si concluderanno nei prossimi giorni per fare spazio alla tensostruttura del festival BergamoScienza.

Bergamo

L’installazione verrà temporaneamente collocata in una sede di stoccaggio con l’intenzione, come da progetto iniziale, di vivere una nuova stagione identificata nel complesso della futura sede Gamec. La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, partner insieme al Comune e Confindustria Bergamo nel progetto di Piazza della Libertà, ha infatti manifestato il suo interesse ad accogliere l’opera presso la sua nuova sede in fase di realizzazione.

Opera temporanea

Nata come opera temporanea, «Lights on» è diventata icona dell’anno della Capitale della Cultura ed è stata vissuta, fotografata, apprezzata dal pubblico nazionale e internazionale, così da essere mantenuta ben oltre il periodo programmato, contribuendo tra l’altro a caratterizzare e a potenziare la fruibilità di uno spazio centrale non totalmente sfruttato della città e a diffondere in modo concreto i temi della sostenibilità, del riciclo e del riuso.

L’installazione era stata inaugurata a gennaio 2023, definendo uno spazio attrattivo, accogliente e di ispirazione, ideale filo conduttore dei numerosi eventi e manifestazioni programmati durante tutto l’anno per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Gli autori, Eleni Petaloti e Leonidas Trampoukis, designer dello studio «Objects of Common Interest», erano stati selezionati nell’ambito del contest internazionale lanciato in collaborazione con Comune di Bergamo e GAMeC per la progettazione di uno spazio urbano chiamato a interpretare in una modalità innovativa il tema «La Città Illuminata», filo conduttore di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.

Interamente sostenuta da Confindustria Bergamo, la realizzazione ha puntato a esprimere in chiave artistica la visione imprenditoriale illuminata che, grazie all’innovazione, trova sempre nuove vie per resistere alle complessità dei contesti e trarre nuovi spunti e interconnessioni. Ciascun elemento era stato concepito per essere facilmente smontato, riciclato e riutilizzato.

La realizzazione ha puntato a esprimere in chiave artistica la visione imprenditoriale illuminata che, grazie all’innovazione, trova sempre nuove vie per resistere alle complessità dei contesti e trarre nuovi spunti e interconnessioni

In particolare, la grande scultura luminosa, sinuosa e flessibile, si è interfacciata con il colonnato di Palazzo della Libertà; inoltre una pavimentazione sopraelevata, realizzata con gomma riciclata, posta intorno alla fontana, ha permesso di osservare la piazza e la fontana da un’inedita prospettiva e le sedute policrome in marmo di recupero e resina riciclata hanno invitato a una sosta. Questi ultimi elementi si sono nel tempo deteriorati e sono già stati rimossi e smaltiti nel marzo scorso.

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