Masterchef, Sara da Pradalunga continua la gara

Il talent. La giovane impiegata di origini marocchine ha superato la sfida di giovedì. Prossimo appuntamento il 19 gennaio.

Con il suo carattere schietto forse non conquisterà le simpatie degli altri concorrenti di «Masterchef 12», ma ha dimostrato di sapere cucinare. La bergamasca Sara Messaoudi, 27 anni, ha superato indenne altre due prove della più mediatica delle gare di cucina, andata in onda giovedì scorso su Sky Uno e in streaming su Now. I concorrenti hanno dovuto misurarsi con una Mistery Box con 10 ingredienti selezionati da uno dei tre giudici: Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Non è mancata una parentesi commovente, come ci ha abituato il programma, dove i concorrenti hanno raccontato di chi ha sempre creduto in loro: la giovane impiegata di Pradalunga ha ricordato tutti i sacrifici fatti dalla sua famiglia, di origini marocchine. Venendo alla cucina, a Sara è stata assegnata la scatola di Barbieri, contenente prodotti particolari tra cui uova di faraona, guanciale, lumachine di mare, fagiano. La giovane ha realizzato un piatto dedicato a Barbieri con lumachine in acqua di vongole passate nel bacon, tuorlo fritto fondente e mele caramellate su crema di mela. Un ottimo piatto, dove l’acidulo delle mele contrastava il dolce dell’uovo, e che le è valso un posto fra i migliori quattro concorrenti.

Piccolo battibecco fra i giudici: secondo Cannavacciuolo il piatto era troppo abbondante, ma non così per Barbieri. A mettere pepe alla gara ci pensa la prova successiva: tutti hanno dovuto scegliere l’avversario da sfidare. Sara ha dovuto misurarsi con il romano Francesco, con cui c’è una forte antipatia reciproca e dichiarata. Ognuno ha dovuto fare la spesa per il «nemico» e Francescone ha messo nel carrello di Sara – che lui chiama «la strega» – zucca siciliana, wasabi, cedro candito, bacche di goji e katsuobushi. Infine, il colpo di scena: i due avversari dovranno cucinare insieme, usando tutti gli ingredienti dei loro carrelli. Particolarmente avvincente la collaborazione forzata fra Francesco e Sara, che hanno saputo mettere al primo posto il lavoro. «Sta lavorando bene e non parla troppo», dice Sara del collega, di cui soffre lo spirito guascone, mentre Francesco le dà dell’«acidona», ormai con tono bonario. I due fanno un’ottima figura con la loro anguilla marinata nel cetriolo su crema di peperone e carote e si guadagnano il passaggio alla prova in esterna. La trasferta è a Tropea, terra della celebre cipolla rossa di Tropea Igp e di tante eccellenze regionali. Compito delle due squadre è presentare un intero menù creativo a base di cipolla, dall’antipasto al dolce. Sara finisce nella squadra rossa capitanata da Mattia, insieme a Roberto, Ollivier, Sara, Hue, Bubu e Lavinia. Anche qui Sara trova il modo di litigare: «Sei una peperina» le dice chef Locatelli, mentre Mattia rivendica la scelta di averla in squadra dicendo che «serve un po’ di ‘nduja». La squadra di Sara si aggiudica la prova con un punteggio di 21 voti a 14. Nella sfida finale a essere eliminata è Francesca. Ritroveremo Sara e gli altri aspiranti chef giovedì 19.

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