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Mercoledì 09 Aprile 2025
Nella Basilica di S. Maria Maggiore l’invocazione sulle sette parole di Gesù
IL CONCERTO. La suggestiva opera del compositore Agostino Donini, composta ed eseguita per la prima volta nel 1920, viene proposta dalla Cappella Musicale, diretta da Cristian Gentilini, il 12 aprile.
È un concerto di grande intensità spirituale e musicale quello che si terrà sabato 12 aprile alle 21 nella Basilica di S. Maria Maggiore: «Invocazioni sulle Sette Parole di N.S.G. Cristo in Croce», un’opera suggestiva e toccante del compositore Agostino Donini (1874-1937) composta nel marzo del 1920 ed eseguita in prima assoluta il Venerdì Santo 2 aprile in Basilica alla presenza e con le meditazioni di don Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII.
La riforma della musica sacra
Donini, figura di spicco della musica sacra italiana, fu maestro di Cappella della Basilica di S. Maria Maggiore dal 1909 al 1923, fu il traghettatore della riforma della musica sacra di san Pio X in basilica. Le sue composizioni si distinguono per il profondo senso di spiritualità, unito a una solida tradizione polifonica e a una scrittura musicale raffinata e coinvolgente. La sua produzione comprende opere liturgiche e corali, con una particolare attenzione alla vocalità e all’espressione del testo sacro.
Riflessione e spiritualità
L’esecuzione sarà affidata alla Cappella Musicale della Basilica di S. Maria Maggiore, un ensemble di prestigio che da anni porta avanti la tradizione della musica sacra. La serata sarà arricchita dalle meditazioni a cura di don Gilberto Sessantini, Priore della Basilica, che guideranno il pubblico in un percorso di riflessione e spiritualità. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica sacra e per coloro che desiderano vivere un momento di profonda meditazione attraverso l’arte musicale.
Cantori e musici
Protagonista del concerto sarà la Cappella Musicale della Basilica di S. Maria Maggiore diretta da Cristian Gentilini. La formazione è composta dagli alti: Marta Fumagalli, Elisa Bonazzi, Ilariandrea Tomasoni, Ilaria Magrini. I tenori: Paolo Borgonovo, Davide Pagliari, Paolo Tormene. I bassi: Piermarco Viñas Mazzoleni, Marco Radaelli, Giuseppe Ditomaso. All’organo ci sarà Roberto Mucci.
Le origini dal ’400
La Cappella Musicale della Basilica di S. Maria Maggiore è stata Istituita a partire dalla seconda metà del XV secolo, ed è una delle più antiche d’Italia. La prima menzione di un insegnante di musica risale al 29 settembre 1480 con riferimento a un certo «prete Giovanni», direttore dei cantori, assunto perché «debeat in cantu figurato cum aliis cantare et clericos ecclesie aptos docere musicam». Doveva perciò insegnare la musica agli altri chierici, cui potevano aggiungersi cantori laici e organisti, stipendiati dalla Mia. Dal primo nucleo di cantori guidati dal magister, si formò e perfezionò poi la vera e propria cappella musicale che nei secoli ha saputo mantenere alta la qualità del suo servizio grazie alla munificenza della Mia e alla fama dei suoi maestri. Attualmente è formata da 16 cantori professionisti che assicurano il servizio musicale liturgico di tutte le domeniche e festività dell’anno configurandosi di volta in volta in vari organici secondo il repertorio. A questa formazione di base si aggiunge un coro amatoriale
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