Noor a Sanremo Giovani «Con Bergamo nel cuore»

Musica. Un pezzo di Bergamo approda alla finale di Sanremo Giovani.

Sabato Amadeus ha annunciato i nomi dei 4 cantanti scelti da Area Sanremo che si aggiungono agli altri otto finalisti (e tra questi 12 nella serata in diretta su Rai1 del 16 dicembre verranno scelti i 3 che parteciperanno all’edizione del 2023 del concorso canoro nazionale), e tra i quattro c’è Noor. La diciottenne, che vive ad Urbino con la famiglia che gestisce un agriturismo, papà bergamasco, Domenico Mocchi (organizzatore di trekking a cavallo tra le Marche, il Kirghizistan e il Marocco), mamma, Nargyza, che è kirghisa, e il fratello Nicholas.

«Bergamo è la mia casa - commenta Noor, subito dopo la notizia dell’approdo alla finale di Sanremo Giovani - . In città, ho trascorso i miei anni felici d’infanzia, ho frequentato le elementari, quando la mia famiglia si è spostata a Bergamo da Bishkek, dove sono nata. E quindi a questa finale porterò nel mio cuore anche Bergamo. Una città a cui sono legata da un affetto profondo, per i legami familiari, per i ricordi, per le amicizie che ancora mantengo.Spero che tutta la città faccia il tifo per me».

Bergamo è la mia casa in città ho trascorso i miei anni felici d’infanzia

Noor , appassionata cantante, già «diva» di Tik Tok ai tempi della pandemia, quando compose «Respiro», una canzone sul disagio vissuta dai giovani durante la pandemia che in poco tempo toccò le vette delle visualizzazioni social in tutto il mondo, si presenta alla finale di Sanremo Giovani con una canzone che ha tutta l’aria di essere autobiografica, si intitola «Tu Amelie) ( e Amelie è il secondo nome di Noor).

«Ho portato questa canzone all’ultima selezione dove sono stata scelta per la finale di Sanremo Giovani, ed è una canzone che mi emoziona molto, davvero mi tocca nel profondo. Nasce da una mia idea, che è stata elaborata dagli autori Marcio e Marco Rettani e dai produttori Davide Di Gregorio e Kikko Palmosi. Se sono emozionata? Non riesco neppure a pensarci, per me aver superato questa selezione che mi ha portato alla finale di Sanremo Giovani è già una vittoria». Studentessa di elevate capacitò al liceo classico di Urbino, poliglotta (parla inglese, russo, kirghiso e italiano), Noor racconta di essersi iscritta ad Area Sanremo quasi per gioco. «Eravamo oltre 500, e onestamente non credevo che sarei entrata nella rosa dei poco più di 40 chiamati a una prima audizione al Palafiori di Sanremo - dice, emozionatissima -. Invece, già il giorno dopo mi hanno detto che ero tra i primi 40. È seguita una seconda selezione, dove siamo rimasti in 20, sempre a Sanremo, e sabato, ho saputo che ero tra i quattro finalisti. Alla serata del 16 dicembre saremo in tutto 12, ma per me questo traguardo è importantissimo, è una grande vittoria. Anche se, certo, non bisogna mai smettere di sognare.

Per me aver superato questa selezione che mi ha portato alla finale di Sanremo Giovani è già una vittoria

E per la finale ce la metterò davvero tutta. E penserò a Bergamo, la mia città dell’infanzia, del mio papà, e della mia amata nonna, che non c’è più». Oltre a Noor, che canterà «Tu Amelie» gli altri 4 finalisti da Area Sanremo scelti sabato da Amadeus sono Colla Zio, con «Asfalto», Fiat 131 con «Pupille», e Romeo&Drill con «Giorno di scuola». A questi quattro, ricorda Amadeus, si aggiungono gli altri otto finalisti, che sono: Gianmaria con «La città che odi», Giuse The Lizia con «Sincera», Mannini con «Mille Porte», Mide con «Maldite», Olly con «L’anima balla», Sethu con «Sottoterra», Shari con «Sotto Voce», Will con «Le cose più importanti».

«Chi di loro salirà sul palco dell’Ariston lo scopriremo venerdì 16 dicembre in prima serata su Rai1 con la finalissima imperdibile di Sanremo Giovani», ricorda Amadeus.

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