Palo della cuccagna, da Gerry Scotti trionfa la squadra dei Rosengarden di Brignano - Foto e video

SHOW DEI RECORD. La finale su Canale 5 giovedì 15 maggio con Gerry Scotti: è la seconda vittoria del team bergamasco, che ha migliorato il suo record

Per battere il record del Rosengarden, c’è voluto… il Rosengarden. Allo «Show dei Record», in onda il 15 maggio su Canale 5, si è conclusa la gara che ha visto sfidarsi i migliori scalatori del palo della cuccagna: e alla fine è stata ancora la squadra bergamasca a fornire la migliore prestazione, non solo respingendo l’attacco degli sfidanti, ma pure migliorando il record mondiale certificato dall’organismo preposto alla stesura del Guinnes dei Primati.

La gara del 2024

Riavvolgiamo il nastro. Lo scorso anno la seguitissima trasmissione di Gerry Scotti aveva ospitato per la prima volta la competizione un tempo tipica delle sagre e divenuta col tempo sempre più tecnica e agonistica. Si era imposto il Team Rosengarden, composto dall’allenatore Robertino Bettinelli - di Brignano Gera d’Adda, grande promotore della disciplina –, dal capitano Nicolò Mazzoleni di Almenno S. B., dai fratelli Claudio e Mauro Liborio di Palosco e dal comasco Matteo D’Amico. 30”80 il tempo fatto registrare per arrampicarsi sul palo di 13,5 metri (rincorsa compresa): quello fu riconosciuto primato dai londinesi del Guinness World Records, sulla scorta di un regolamento ufficiale utilizzato poi per tutte le sfide successive.

«Il mondo della cuccagna si è evoluto parecchio, le richieste di esibizioni sono aumentate a dismisura e noi siamo orgogliosi di poter essere un punto di riferimento»

Competizione nazionale

E ora 16 squadre arrivate da tutta Italia – fra cui diverse bergamasche: gli Albenzàröi, i Gatti di Marmo, le Vecchie Glorie, i Leoni – si sono misurate in una gara a eliminazione che ha condotto alla finale i veneziani della Serenissima e i novaresi delle Iene: è toccato a loro sfidare in una prova a tre i detentori del Rosengarden, che però hanno avuto ancora la meglio e in maniera talmente convincente da migliorare il proprio record: 27”98, quasi tre secondi in meno di un anno fa.

«Tanto lavoro e serietà»

Un grande bis che ha riempito di soddisfazione Bettinelli e i suoi: «Sapevamo – ha detto – di avere i mezzi per l’impresa, per la quale abbiamo lavorato parecchio con allenamenti fatti di tanto lavoro e serietà, in qualsiasi condizione di luce e clima. Il mondo della cuccagna si è evoluto parecchio, le richieste di esibizioni sono aumentate a dismisura e noi siamo orgogliosi di poter essere un punto di riferimento: allo stesso tempo si è sempre alla ricerca di giovani che vogliano imparare questa disciplina tanto impegnativa quanto divertente». Chi volesse provare ad arrampicarsi può cominciare da un giro sui social dell’Aipc, l’associazione italiana di cui Bettinelli è il referente.

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