
(Foto di Colleoni)
«Molte fedi». Lo studente, attivista egiziano, in collegamento con la rassegna. L’invito ai giovani ad essere resilienti.
Un invito ai giovani ad essere più resilienti e prendere in mano il proprio futuro: arriva da Patrick Zaki, studente, attivista egiziano, cristiano-copto e ricercatore sui diritti umani a Bologna, ospite della rassegna «Molte Fedi sotto lo stesso cielo». Lo scorso anno quest’ultima era stata dedicata proprio a lui: sarebbe dovuto intervenire in presenza, ma con l’ennesimo rinvio dell’udienza (dal 27 settembre al 29 novembre, ndr) presso il Tribunale del Cairo, non può viaggiare. Libertà, l’arresto, il rapporto con giustizia, istituzioni e società civile, ma soprattutto la speranza i temi affrontati.
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