Piace «Il borgo della luce» con i cartoon di Bozzetto: prorogato di due weekend - Foto

LOVERE. Domenica gli eventi delle festività si chiudono con lo spettacolo di fuoco di «Flambetta Foco Loco», alle 16,30.

Impossibile contarle tutte, ma sono state migliaia le persone che, dai paesi limitrofi, dalle province lombarde, o addirittura dall’estero hanno raggiunto Lovere per ammirare le proiezioni sui palazzi de «Il borgo della luce», che da fine novembre si è illuminato dando vita ai cartoon dell’artista Bruno Bozzetto. E proprio perché il bilancio di questa 14a edizione è così positivo, l’amministrazione comunale ha deciso di prorogare per altri due fine settimana. Chi non ha ancora visto accendersi le luci sul centro storico di Lovere, o chi vuole tornare ad ammirare i coloratissimi personaggi del cartoonista bergamasco, può farlo dal venerdì alla domenica fino al 21 gennaio.

«Sanato 6 gennaio da calendario doveva effettivamente essere l’ultimo giorno di proiezioni – spiega l’assessore al Turismo e al commercio, Sara Raponi – ma visto il grande successo, e visto il profondo legame dell’artista con il nostro territorio (Bozzetto è presidente onorario del festival “CortoLovere”), abbiamo deciso di prorogare “Il borgo della luce» per altri due week end».

Domenica doppio appuntamento

E domenica 7 gennaio, per chiudere il fine settimana dell’Epifania, doppio appuntamento con la luce: al calar della sera la piazza Tredici Martiri si illuminerà con i colori del fuoco grazie allo spettacolo di «Flambetta Foco Loco», per le 16,30. «Organizzato dalla Pro Loco, si tratta di uno spettacolo ricorrente: piace a grandi e piccoli, che rimangono incantati dalle acrobazie con il fuoco», prosegue l’assessore. Fuoco, danza, musica e teatro, nella cornice del borgo illuminato, diventano la conclusione ideale della domenica a Lovere.

«Dai turisti, anche stranieri, a chi ci raggiunge per una gita fuori porta, nel periodo delle festività l’itinerario tra i nostri luoghi di interesse, rimasti sempre aperti al pubblico, si conclude sempre con la passeggiata sul lungolago in attesa dell’accensione delle luci – sottolinea Raponi –. Le strutture ricettive nel mese di dicembre sono state quasi sempre sold out e in molti ci hanno raggiunto in giornata anche dal bresciano e dalle valli bergamasche».

I progetti futuri

Con un bilancio più che positivo, l’obiettivo per il prossimo futuro è riuscire a portare avanti il progetto de «Il borgo della luce», che punta a creare attrattiva turistica e, al tempo stesso, veicolare un messaggio culturale. «Si tratta di un progetto che va avanti dal 2016 con una sessione estiva e una invernale e con il quale la nostra cittadina si identifica, ormai –. conclude –. È diventata un’attrattiva irrinunciabile. Negli ultimi anni siamo riusciti a finanziarlo grazie ai contributi regionali dell’assessorato al Turismo, oltre che con il sostegno di alcuni privati. Il Comune da solo non riuscirebbe a farsene carico, anche se il ritorno è notevole, sia in termini di indotto per il turismo e il commercio, sia in quanto a benefici per l’intero territorio».

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