Sapiens festival, Riva e Pelligra chiudono le tappe bergamasche

Costa Volpino. Con il giornalista Gigi Riva (mercoledì 28 settembre) e l’economista Vittorio Pelligra (venerdì 30), si chiudono le tappe bergamasche della terza edizione di Sapiens festival.

Con centinaia di persone già attirate dai «sapienti» - da Piergiorgio Odifreddi a Stefano Mancuso, da Toni Capuozzo a Paolo Veronesi, solo per citarne alcuni -, la terza edizione di Sapiens festival si chiude questa settimana con due incontri in programma in provincia di Bergamo. La rassegna culturale promossa dall’associazione Reading e quest’anno dedicata al tema «The human machine» farà tappa a Costa Volpino, spaziando fra reportage di guerra, economia, e psicologia. Ecco i dettagli degli appuntamenti.

Gigi Riva - 28 settembre, ore 20.30, Auditorium Caduti del lavoro, Costa Volpino
Guerre, ancora
Anno 2022, guerra in Ucraina, guerra fatta anche di informazione e disinformazione. In questo contesto, esiste ancora la capacità di distinguere il buono dal cattivo? La macchina umana ne è ancora di in grado? Ne parlerà Gigi Riva. Bergamasco, originario di Nembro, Riva – fresco di premiazione: ha appena ricevuto il premio Segafredo Zanetti per “Un libro per la serie Tv” - è stato caporedattore centrale del settimanale L’Espresso. Da inviato speciale del Giorno ha seguito assiduamente le guerre balcaniche degli Anni Novanta: impegno che si è tradotto nella stesura di libri come Jugoslavia, nuovo Medioevo (1992, scritto insieme a Marco Ventura) e L’Onu è morta a Sarajevo (1995, con Zlatko Dizdarević). Nel 2016 ha pubblicato, prima in Francia per le Éditions du Seuil e poi in Italia per Sellerio, L’ultimo rigore di Faruk, «la storia della disgregazione della Jugoslavia riletta in parallelo alla disgregazione della sua nazionale di calcio» (Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera). Sempre il calcio come metafora vita è al centro del toccante Non dire addio ai sogni (Mondadori, 2020). Ne Il più crudele dei mesi - Storia di 188 vite (Mondadori, collana “Strade Blu”, 15 febbraio 2022) è tornato nel suo paese, Nembro, per raccontare le storie delle vittime del virus.

Vittorio Pelligra - 30 settembre, ore 20.30, Auditorium Caduti del lavoro, Costa Volpino
Cooperare humanum est
La macchina umana cade in trappola. L’uomo, il suo cervello, si fa “fregare” dalle emozioni. Anche in un campo così razionale come l’economia. Lo spiegherà Vittorio Pelligra. Professore di Politica Economica all’Università di Cagliari, Pelligra coordina il gruppo di ricerca BERG (Behavioral Economics Research Group) che riunisce ricercatori e studenti interessati all’utilizzo della metodologia sperimentale per lo studio dei problemi di scelta. È ricercatore del CRENoS (North-South Economic Research Centre) per il quale si occupa principalmente di tematiche legate all’economia sociale e civile. Direttore del comitato Scientifico della SEC-Scuola di Economia Civile, del comitato tecnico-scientifico di Next, Pelligra Scrive su Il Sole 24 Ore dove cura la rubrica domenicale Mind the Economy. Dialoga di giochi, economia e dei singolari comportamenti umani che rendono sempre imprevedibile la nostra cronaca quotidiana.

Sapiens festival 2022

L’edizione 2022 di Sapiens Festival è impegnata dalle scorse settimane a riportare al centro un tema passato forse un po’ in secondo piano: l’essere umano. Credevamo di essere diventati insuperabili, onnipotenti, capaci di governare ciò che ci sta intorno. E invece la natura ci ha (ri)sbattuto in faccia la cruda realtà: siamo “solo e soltanto” uomini? Un virus che continua a influenzare le nostre vite, le clamorose conseguenze - sociali ed economiche - del cambiamento climatico, l’orrore della guerra alle porte di casa: i limiti dell’umano 2 sono tornati in evidenza, quella macchina umana che credevamo onnipotente costretta a fare i conti con le sue frontiere, le sue debolezze. Ma anche con le sue incredibili capacità di recupero. E allora, torniamo umani: sapiens, ma sempre uomini e donne. Consci dei propri limiti, guidati da interrogativi, e alla ricerca di consapevolezza: come funziona la macchina umana? Come funziona il cervello? Quali sono le frontiere che possiamo pensare di valicare? E ancora: quali i limiti che la natura ci vuole insegnare a non sfidare? Questo viaggio all’interno della macchina umana è condotto quest’anno in sei Comuni bresciani e bergamaschi, grazie alla disponibilità di 13 sapienti: scienziati, psichiatri, filosofi, matematici, economisti, divulgatori, grandi viaggiatori e narratori. Gli appuntamenti (tutti ad ingresso gratuito, prenotazione consigliata sul sito www.sapiensfestival.it) si svolgono sulle due sponde lago d’Iseo, luogo d’elezione di Sapiens Festival, coinvolgendo le località di Costa Volpino, Paratico e Sulzano, ma anche in Valle Camonica a Darfo Boario Terme e nella Bassa bergamasca, fra Treviglio e Osio Sotto.

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