Scontro su regole e sicurezza, salta lo «Spirito del Pianeta»

L’organizzatore: «In Comune ci hanno sconsigliato di partire». La replica del sindaco: «Abbiamo solo chiesto il rispetto delle normative».

Il festival «Spirito del Pianeta» non si svolgerà nello spazio Volo a Vela di Valbrembo. La kermesse era prevista dal 2 luglio, invece il direttore artistico Ivano Carcano, che coordina l’organizzazione, ha annunciato la novità con un video sui social: «Con grande amarezza vi devo comunicare che lo Spirito del Pianeta a Valbrembo non si potrà svolgere».

Nel pomeriggio Carcano ha spiegato: «In questi giorni si è svolto un incontro in municipio a Valbrembo, presente il sindaco Claudio Ferrini, durante il quale sono state espresse delle considerazioni che si sono poi tramutate in consigli a non far svolgere la manifestazione. Dispiace molto, perché abbiamo investito denaro e lavoro in questa location che ha un’area di 50 mila metri quadrati con un grandissimo parcheggio».

Ma di quali considerazioni si tratta? «I presenti alla riunione in Comune – sostiene Carcano – ci hanno espresso perplessità dal punto di vista di possibili rischi per l’ordine pubblico, per la eventuale presenza tra il pubblico di alcolizzati o drogati, e ci ha sottolineato che sarebbero stati effettuati diversi controlli. Non c’è stata quindi una motivazione specifica, ma quando mi è stato detto così, non mi sono più sentito di andare avanti. Non mi era mai capitato in tanti anni». Hanno inciso le normative anti contagio? «Non lo so, dico solo che la manifestazione si sarebbe svolta su un’area da 50 mila metri quadrati, con eventi scaglionati, quindi il distanziamento sarebbe stato rispettato».

«Non voglio in nessuna maniera puntare il dito su qualcuno - prosegue Carcano -. Ma dopo 18 mesi in cui non abbiamo potuto lavorare, e le migliaia di euro già spese per le strutture, eccoci di nuovo su una strada, mentre cercavamo di contribuire a dare una speranza di lavoro a decine di attività pesantemente in difficoltà, come ristoratori, commercianti e artigiani». L’intenzione di Carcano è di trovare presto un’area alternativa e una nuova data di parenza della kermesse.

«Noi abbiamo saputo dell’evento solo dopo l’accordo tra il privato e l’organizzatore - replica però il sindaco di Valbrembo, Claudio Ferrini – dopo che già i volantini “digitali” della manifestazione giravano sui social. Le domande presentateci dall’organizzazione ci sono giunte soltanto una quindicina di giorni fa e, a quel punto, normative alla mano, ci siamo limitati ad avanzare una serie di richieste riguardanti la sicurezza, l’ordine pubblico, il rispetto delle norme anti Covid e le precauzioni che sarebbero state prese per scongiurare il contagio, la gestione della viabilità, l’autorizzazione della commissione prefettizia per gli spettacoli, che secondo noi andava richiesta dall’organizzatore e che invece non c’era. Sono stato responsabile della colonna mobile provinciale della Protezione Civile, quindi di questo tipo di norme qualcosa so – osserva Ferrini –. Ad ogni modo noi non abbiamo negato lo svolgimento della manifestazione, a cui comunque non avevamo dato il patrocinio come Giunta perché trattavasi di manifestazione privata su suolo privato. Abbiamo solo avanzato delle richieste a norma di legge, su cui volevamo delle garanzie. È quello che ci compete come amministrazione».

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