Scrittori sul lago, al via il festival

LA MANIFSTAZIONE. Fino al 6 settembre incontri in alcuni dei luoghi più belli del Sebino. Si parte da Credaro con Roberta Recchia e il suo libro d’esordio «Tutta la vita che resta», l’8 giugno Stefania Auci a Predore.

Ritorna sul Lago d’Iseo «Libri sul lago festival», rassegna di storie e di luoghi organizzata dall’associazione culturale Scenari e da «La Libreria del Lago» di Sarnico con il sostegno e la collaborazione dei Comuni e delle Biblioteche di Credaro, Villongo, Predore, Sarnico, Paratico, Iseo, Lovere e di Mondadori Lovere, e il patrocinio di Visit Lake Iseo.

Dopo il successo dello scorso anno con oltre 1.200 spettatori, il festival per la sua terza edizione ospita sette autori noti della narrativa italiana contemporanea, con i loro ultimi libri e un ottavo, in qualità di moderatore. Anche quest’anno il festival, ideato e diretto da Roberta Martinelli, si svolgerà in alcuni dei luoghi più belli del Lago d’Iseo e racconterà storie molto diverse tra loro, dal giallo al romance, dalle storie famigliari all’avventura, toccando anche temi intimi e di riflessione.

Il primo appuntamento in calendario sarà martedì 28 maggio a Credaro con la scrittrice Roberta Recchia e il suo libro d’esordio diventato un caso editoriale internazionale «Tutta la vita che resta» (Rizzoli, pagine 400, euro 18), romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente (l’incontro inizia alle 20.30, nella chiesa di San Giorgio).

Una famiglia straziata

Il romanzo parla di «uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami». È l’esordio magnetico di Roberta Recchia, 52 anni, insegnante di inglese, in passato un lavoro in azienda, ora anche scrittrice. Un caso editoriale: prima di essere pubblicato in Italia da Rizzoli lo scorso ottobre, il romanzo è stato protagonista alla fiera di Francoforte ed ha venduto i diritti per la traduzione in oltre 15 Paesi europei. Una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del padre di lei. Tutto scorre tranquillo fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro.

Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fino all’incontro con Leo, un giovane di borgata, che porta una luce inaspettata.

Il calendario prosegue sabato 8 giugno a Predore: Stefania Auci racconterà «I leoni di Sicilia», bestseller da cui è stata tratta l’omonima serie diretta da Paolo Genovese, e l’ultimo romanzo «L’inverno dei leoni», vincitore del Premio Bancarella 2022, che raccontano la saga della famiglia Florio (appuntamento alle 20.30, all’Auditorium civico, con il sostegno di ItalianOptic).

Gli appuntamenti

Sabato 29 giugno, a Paratico, Rokia presenterà «Guilty: drunk in love» (Magazzini Salani), la storia di una ragazza disperata e di un principe proveniente da un universo parallelo alle prese con una maledizione (ore 18.30, al Parco delle Erbe danzanti).

Martedì 2 luglio, a Villongo, Alice Basso racconterà «Una festa in nero» (Garzanti), libro che chiude la serie di «gialli ironici, prima che storici», ambientati nella Torino degli Anni Trenta, con protagonista la dattilografa Anita Bo, in questo romanzo ancora più coraggiosa e spericolata (ore 20.30, Palazzo municipale).

Venerdì 12 luglio, a Sarnico, sarà la volta di Aurora Tamigio con il suo romanzo d’esordio «Il cognome delle donne» (Narratori Feltrinelli), vincitore del Premio Selezione Bancarella 2024. Una storia famigliare che ripercorre il Novecento mettendo al centro della narrazione le donne, la loro resilienza ed eredità impagabile (ore 20.30, al Parco Stella Maris).

Sabato 3 agosto, a Lovere, Ade Zeno, in dialogo con lo scrittore Raul Montanari, presenterà «I santi mostri» (Bollati Boringhieri 2024), romanzo avventuroso e malinconico, in bilico fra realtà e meraviglia, che attraverso il linguaggio della fiaba grottesca rivisita la figura del freak per parlare ancora una volta del mostro che vive in ciascuno di noi (ore 20.30, Piazza Tredici Martiri).

Venerdì 6 settembre, a Iseo, a chiudere «Libri sul Lago Festival», ci sarà Elena Molini titolare de la Piccola Farmacia Letteraria di Firenze (dove suggerisce ai lettori il libro giusto da leggere in base ai loro stati d’animo) con «La bottega delle seconde occasioni» (Mondadori), romanzo che parla di speranza e di belle rinascite, in uscita a giugno (ore 20.30, Castello Oldofredi).

Al termine delle presentazioni sarà possibile acquistare copie dei libri e accedere al firmacopie. Gli incontri saranno a partecipazione gratuita, ma è richiesta la prenotazione su Eventbrite.it. Info sul sito Eventbrite.it e sulle pagine social dell’Associazione Scenari e de La Libreria del lago, oppure scrivere alla mail [email protected].

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