«Soste vaganti»: musica, cinema, teatro e incontri lungo l’Oglio

La rassegna Al via il 12 giugno da Torre Pallavicina: in proiezione un docu-film sulla storia del paese e uno spettacolo teatrale. Sedici gli appuntamenti.

«Ero stanco - racconta il sindaco Antonio Giuseppe Marchetti - di sentir parlare del mio paese ricordandolo solo per le bonifiche e le cave. L’idea quindi che ho avuto è quella di raccontare Torre Pallavicina per altri aspetti: la sua natura, i paesaggi stupendi che ha, la sua storia, i palazzi storici che ancora tanti ci invidiano, le radici e le persone del nostro paese».

Il documentario

È nato così il documentario «Torre Pallavicina» che verrà presentato e proiettato in anteprima il 12 giugno alle 20,30 all’interno di Palazzo Botti, a Torre Pallavicina. «Ci è sembrato un assist perfetto continua il sindaco - perché proprio da Torre Pallavicina prenderà il via, il 12 giugno, la seconda edizione di “Soste vaganti”, rassegna di teatro, musica, cinema, incontri, iniziative didattiche, una rassegna che è l’ideale proseguimento della ventennale esperienza di “Odissea – Festival della Valle dell’Oglio”, che era dedicato alla scoperta e alla valorizzazione di quella parte della Lombardia allora dimenticata, “sdraiata” sulle sponde del fiume Oglio fra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova».

«Gli appuntamenti sono in luoghi ancora particolari e unici, serate e pomeriggi in tranquilla sicurezza per riscoprire la bellezza dei luoghi nel segno della cultura e della convivialità»

La rassegna è organizzata da Enzo Cecchi e Marco Zappalaglio di Piccolo Parallelo, una Compagnia teatrale attiva dal 1981(www.piccoloparallelo.net). Soste Vaganti, non è quindi, spiegano gli organizzatori «un Festival concentrato in un mese ma una rassegna con più appuntamenti diluiti in un tempo più lungo, 4 mesi, da giugno a settembre. Quindi non più “grandi” serate, ma appuntamenti per un pubblico ridotto in luoghi ancora particolari e unici, serate e pomeriggi in tranquilla sicurezza per riscoprire la bellezza dei luoghi nel segno della cultura e della convivialità».

Il programma

Il programma prevede 16 appuntamenti fra spettacoli teatrali, docu-film, laboratori per bambini e adulti, 16 soste per rincontrare un pubblico disperso. Vagando alla ricerca di un nuovo pubblico e nuove istanze. Con il sostegno del Parco Oglio Nord e Parco Oglio Sud, in collaborazione con i Comuni di Calvatone (Cr), Torre Pallavicina (Bg), Pumenengo (Bg), San Martino dall’Argine (Mn), Villachiara (Bs). In collaborazione con il Sondrio Film Festival per la rassegna di docu-film naturalistici Biosfera.

Il primo appuntamento è quindi per il 12 giugno a Torre Pallavicina (ritrovo al Mulino di Basso, via Madonna di Loreto, ore 17), dove Elena Guerrini, con le musiche dal vivo di Andrea Arrighi, darà vita in «Orti insorti», a un teatro ecologico-civile che sa di terra, di pane e campi di grano. Elena veste i panni di una cantastorie ricordando proverbi e vecchie ricette della nonna. Rievoca la vita dei contadini tra musiche popolari e canzoni pop degli anni ’70. Ci parla della natura che fu, della scomparsa delle api, dei semi scambiati tra ortolani e di quelli delle multinazionali, di nani da giardino e di strade bianche. Gratuito fino ai 12 anni. Dai 12 in poi € 5. Info Piccolo Parallelo: 338.4716643 – [email protected].

Il laboratorio

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 15 dal Laboratorio gratuito per bambini per la costruzione di «Bombe di semi». Una rassegna, Soste Vaganti che, come ci spiegava Marco Zappalaglio «è un ossimoro, volutamente, perché in effetti il nostro sarà ancora un vagare, come è stato per tutti questi venti anni, però l’accento sulla sosta vuol proprio dire: fermiamoci un attimo, guardiamoci attorno, almeno per un pochino, riprendiamo a vagare per rientrare in una relazione più diretta con il pubblico. Ci piaceva questo essere contemporaneamente in sosta ma anche vagare. Magari si vaga solo con la mente e il corpo rimane lì, perché noi, io e Enzo Cecchi, non riusciamo a considerare il teatro solo come la messa in scena di uno spettacolo, ma come un insieme di relazioni che devi tessere sul territorio perché il teatro deve essere parte di un comunità». Info e prenotazioni: Piccolo Parallelo, cell 338 4716643. Dalle ore 16 del giorno di spettacolo è attivo il cell. 339 8181799 anche per verificare eventuali cambiamenti di programma. Mail: [email protected], www.piccoloparallelo.net.

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