
Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 12 Settembre 2025
Talento e passione, a Bergamo si alza il sipario sul Galà Lirico Sinfonico
EVENTO. Il Teatro Donizetti ospita il 13 settembre una serata speciale. Protagonisti saranno giovani cantanti provenienti da Cina, Lituania e Polonia accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Daniele Agiman.

Il Teatro Donizetti ospiterà sabato 13 settembre alle 20,30 il Galà Lirico Sinfonico, promosso dalla Fondazione SIAA – Sic Itur Ad Astra, con sede nel Principato del Liechtenstein, in collaborazione con la Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani. L’iniziativa si svolgerà con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo e del Comune di Bergamo, a conferma del rilievo culturale dell’evento e del legame con la città e il suo patrimonio musicale.
Autori e linguaggi diversi

Il repertorio del Galà è pensato come un percorso tra autori e linguaggi diversi, con un filo conduttore che unisce Bergamo e l’Europa musicale. Una parte importante del concerto sarà dedicata a Gaetano Donizetti, figura centrale della storia operistica e simbolo della città che ospita l’evento. La scelta di includere diversi brani donizettiani vuole essere un omaggio alla tradizione locale, ma anche un modo per restituire al pubblico la vitalità di un autore capace di parlare a generazioni diverse.
Repertori celebri e rari
Il programma prevede inoltre il duetto “C’est toi? C’est moi...” tratto dalla Carmen di Georges Bizet, eseguito in occasione del 150° anniversario della morte del compositore francese. Questo brano rappresenta uno dei momenti più intensi dell’opera e, al tempo stesso, testimonia la forza innovativa di Bizet, che seppe dare alla lirica una nuova impronta drammatica e musicale. Un ulteriore contributo sarà dato dall’esecuzione di pagine tratte da I due forzati di Franciszek Mirecki, compositore polacco formatosi anche in Italia. La presenza di questo autore meno noto arricchisce il concerto con uno sguardo verso repertori rari, che contribuiscono a completare il quadro della scena musicale europea dell’Ottocento.
Forza espressiva
«Il Galà Lirico Sinfonico – dichiara Daniele Turani, Presidente della Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani - rappresenta per la nostra Fondazione un’occasione significativa per proseguire la missione di promozione culturale che ci guida da sempre. La musica lirica, per la sua forza espressiva e la capacità di unire le persone, diventa uno strumento di aggregazione e di valorizzazione del territorio. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione siaa, che ha scelto di portare al Teatro Donizetti giovani interpreti internazionali per offrire al pubblico bergamasco un’esperienza artistica di alto livello e ha dato alla nostra Fondazione l’opportunità di creare una collaborazione oltre confine, capace di rafforzare i legami culturali e di aprire nuove prospettive di crescita condivisa. Il Galà vedrà protagonisti giovani cantanti provenienti da Cina, Lituania e Polonia, interpreti già attivi a livello internazionale: Fan Zhou – Soprano (Cina), Sandra Sarikovaite – Soprano (Lituania), Egle Wyss – Mezzosoprano (Lituania), Lian Wang – Tenore (Cina). Szymon Mechnlinski – Baritono (Polonia). Ad accompagnarli sarà l’Orchestra Filarmonica Italiana (OFI), sotto la direzione del maestro Daniele Agiman, interprete riconosciuto per la sua attività in campo lirico e sinfonico.
Cultura e aggregazione
Questo appuntamento è un’importante occasione per promuovere la formazione e la trasmissione del canto lirico italiano, pratica riconosciuta dall’Unesco nel 2023 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Oltre al valore artistico, il canto lirico ha svolto una funzione di aggregazione sociale, creando comunità attraverso la condivisione di competenze musicali e letterarie e l’utilizzo di spazi acustici naturali, nei quali la potenza della voce rende superfluo l’uso di amplificazioni tecnologiche. Il Galà Lirico Sinfonico vuole dunque essere non solo un momento musicale, ma anche un’occasione di riflessione e valorizzazione di questa tradizione viva, attraverso l’impegno di giovani artisti che portano avanti la diffusione del belcanto italiano nei teatri del mondo.
Sostegno a musicisti e cantanti
La Fondazione SIAA, con sede a Vaduz nel Principato del Liechtenstein, è un’organizzazione non-profit dedicata alla promozione e al sostegno dei giovani cantanti lirici. Il suo obiettivo principale è accompagnare i musicisti in un percorso che dal perfezionamento artistico li conduca all’avvio di una carriera professionale. Le attività comprendono borse di studio, masterclass, percorsi formativi e opportunità di esibirsi in contesti prestigiosi. In questo modo la Fondazione contribuisce a rendere accessibile ai giovani interpreti un passaggio spesso complesso: quello tra lo studio e l’inserimento nel mondo del lavoro musicale. Il motto Sic Itur Ad Astra – “Così si va verso le stelle” – riflette bene questa missione: favorire l’ascesa dei giovani artisti, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con palcoscenici e repertori di alto livello.
Valorizzazione del patrimonio artistico
La Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani ha tra i suoi obiettivi principali la promozione culturale e la solidarietà. In ambito culturale sostiene la valorizzazione del patrimonio storico-artistico bergamasco, organizza rassegne musicali ed eventi, oltre a mantenere e promuovere istituzioni come il Museo della Valle a Zogno e la Casa Museo di proprietà. Parallelamente, la Fondazione è attiva sul piano sociale con progetti rivolti a persone e famiglie in condizioni di fragilità, con interventi a favore di anziani, donne e bambini, sia sul territorio bergamasco che in ambito nazionale e internazionale.
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