Torna «Canzonissima»: brani senza tempo con la magia dell’orchestra

TRESCORE. Al Teatro Nuovo il 9 marzo si alza il sipario su uno spettacolo speciale dedicato alle canzoni che hanno fatto la storia del varietà televisivo e sono rimaste nel patrimonio pop italiano. Il cantante Tiziano Amoroso le ripropone con l’arrangiamento del maestro Savino Acquaviva.

«Che le canzoni entrino in gara!» Questa la frase entrata ormai nella storia della televisione e della musica italiana che dava inizio a «Canzonissima», il varietà che dagli anni ‘50 ai ‘70 ha visto sfidarsi sul palco i più grandi nomi della musica leggera del Bel Paese. Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e tanti altri artisti hanno calcato le scene di quello che negli anni era diventato l’appuntamento fisso del sabato sera targato RAI, tanto che alcuni momenti - su tutti lo storico «Tuca Tuca» di una giovane Raffaella Carrà ad ombelico scoperto in prima serata - sono ormai considerati pietre miliari del Varietà come lo conosciamo oggi. Non parliamo però solo di passato perché, grazie all’impegno del cantante Tiziano Amoroso, Canzonissima riprenderà nuovamente vita il 9 marzo sul palco del Teatro Nuovo di Trescore Balneario con lo spettacolo musicale «Canzonissima Orchestra».

Successi da oltre 60 anni

«La mia idea - spiega Amoroso - è stata quella di creare uno spettacolo ispirato a Canzonissima, in cui poter ripercorrere i successi degli anni ‘60 e ‘70 della musica italiana. È innegabile che molta della musica moderna sia pensata per essere “usa e getta”, con una durata di ascolto che varia dal mese alla stagione nel migliore dei casi. In un contesto simile, ho pensato sarebbe stato interessante riproporre un tipo di musica che non solo fa parte del bagaglio tecnico del pop italiano, ma che ancora oggi viene ascoltata ed apprezzata a distanza di oltre 60 anni». Una sorta di proposta alternativa al mercato musicale moderno che si avvarrà di un comparto musicale di prim’ordine.

Ricostruzioni fedeli

«I pezzi pop del periodo di Canzonissima erano creati ed arrangiati per orchestre, quindi mi sono mosso anche io in quella direzione, nonostante ciò prevedesse un impegno maggiore dal punto di vista musicale ed economico. Lo spettacolo prevede infatti 20 elementi orchestrali, a cui vanno sommati quattro elementi pop di supporto e le due voci, ovvero la mia e quella di Barbara Ravasio». Un progetto ambizioso, soprattutto considerando la difficoltà di ricreare da zero gli arrangiamenti di alcuni brani storici di cui, purtroppo, non rimangono altre testimonianze se non la semplice registrazione su disco. Per questa operazione, Amoroso si è avvalso dell’aiuto del maestro Savino Acquaviva. «Sono stato contattato da Amoroso alla fine della scorsa estate - commenta il maestro - con la richiesta di ricostruire dei brani della musica pop anni ‘60 e ‘70, cercando di renderli il più fedeli possibile alle registrazioni originali. Non essendo disponibili spartiti dell’epoca, mi sono trovato a dover riscrivere a mano i pezzi strumento per strumento, mettendo inevitabilmente “del mio” ma sempre cercando di mantenere il massimo livello di fedeltà».

Appuntamento al Teatro Nuovo

In definitiva, il progetto di Amoroso si presenta come uno show di altissimo livello, in grado di far rivivere i grandi classici della musica leggera italiana ma strizzando l’occhio anche all’innovazione e allo spettacolo. Lo show, patrocinato dal comune di Trescore Balneario si terrà alle 21 al Teatro Nuovo in via Locatelli 104. Info e prenotazioni al numero 3405050672

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