Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Un concorso celebra il genio e le opere di Torquato Tasso
L’INIZIATIVA. L’Associazione Studi Storici Sorrentini annuncia il XV Certamen Tassianum aperto a scuole e università.
Pochi poeti italiani possono vantare un legame così profondo con due territori diversi e distanti come Torquato Tasso con Bergamo e Sorrento. La città orobica e la sua provincia conservano, infatti, da secoli la memoria dell’antica famiglia Tasso, che da Camerata Cornello diffuse in tutta Europa, già dall’Alto Medioevo, un innovativo e moderno sistema postale destinato a lasciare un segno indelebile nella storia delle comunicazioni. Torquato, affezionato alla terra dei suoi avi, considerò sempre Bergamo come una patria ideale, luogo degli affetti, degli amici e di radici culturali condivise. Ma la vera città natale del poeta fu Sorrento, «la costiera da cui tutto parea ridesse in lontananza», come egli stesso rievocò. Qui Tasso mantenne un legame fortissimo per tutta la vita, tornando nei suoi versi al mare evocato con struggente nostalgia.
Proprio da Sorrento giunge oggi un’iniziativa culturale di rilievo nazionale destinato anche agli studenti bergamaschi: l’Associazione Studi Storici Sorrentini, con il patrocinio del Comune, annuncia il XV Certamen Tassianum 2025, concorso aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado e alle università, italiane e straniere. L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni annuali dedicate al poeta nelle due date a lui più care: l’11 marzo, giorno della nascita, e il 25 aprile, anniversario della scomparsa.
I docenti referenti invieranno i lavori alla segreteria del concorso entro l’11 marzo 2026, inviando due copie (una in Pdf e una in Word) e rispettando il limite massimo di 8.000 battute
L’edizione di quest’anno invita studenti e studiosi a confrontarsi con alcune tra le dimensioni più affascinanti dell’opera tassiana: «I Dialoghi filosofici», «L’interculturalità di Tasso: cristiani e musulmani a confronto», «Il pathos poetico nell’Aminta», «La battaglia di Lepanto come specchio della Gerusalemme liberata» e «Il mare di Sorrento evocato con struggente nostalgia». I partecipanti potranno presentare testi in prosa o in poesia scegliendo uno dei temi proposti. Gli elaborati dovranno essere prodotti direttamente negli istituti scolastici o nelle università, in piena autonomia organizzativa. I docenti referenti invieranno i lavori alla segreteria del concorso entro l’11 marzo 2026, inviando due copie (una in Pdf e una in Word) e rispettando il limite massimo di 8.000 battute. Una commissione composta da studiosi di Torquato Tasso valuterà gli elaborati: i testi ritenuti più meritevoli saranno pubblicati sulla rivista «Studi Tassiani Sorrentini».
La cerimonia ufficiale di presentazione della rivista e di premiazione si svolgerà al Teatro Tasso o nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento. Per informazioni è possibile contattare la coordinatrice del progetto, la professoressa Lucrezia Trovato ([email protected]).
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