C’era una volta Sergio Leone. Una storia di cinema vissuto

IL LIBRO. La biografia di Piero Negri Scaglione dal titolo emblematico e già chiarificatore: «Sergio Leone. Il romanzo di una vita».

È stato il nostro John Huston, ma è stato anche molto di più: un’idea di cinema e di società, di cultura e di politica. Un artista che ha saputo sempre tradurre con uno sguardo autoriale personalissimo e raffinato, ma sempre profondamente popolare, il proprio sguardo cinematografico. Sergio Leone è stato molte cose e molte di queste in contraddizione le une con le altre, ma ha saputo soprattutto essere la sintesi di un’idea di cinema totale che fosse strettamente autoriale e fortemente identificabile e riconoscibile in quanto tale in ogni suo frammento. Un cinema sempre privo di ogni forma di narcisismo e autoreferenzialità, aperto a un’idea di gioco e avventura dentro cui ogni spettatore poteva proiettare se stesso.

Il cinema di Sergio Leone era un meccanismo perfetto, costruito con forza e pazienza, cura e con un certo grado di ruvido decisionismo.

La biografia

Arriva ora in libreria una bellissima biografia di Piero Negri Scaglione dal titolo emblematico e già chiarificatore: «Sergio Leone. Il romanzo di una vita» (Sperling & Kupfer). Già autore del bellissimo saggio «Che hai fatto in tutti questi anni. Sergio Leone e l’avventura di “C’era una volta in America”» in cui dava corpo a un’inchiesta sulla lavorazione del capolavoro internazionale del regista romano, con tutti i lunghi travagli e le complessità produttive che ne avevano segnato la genesi, ora Negri Scaglione offre ai lettori un ritratto organico fin dagli inizi di Sergio Leone.

Il libro di Piero Negri Scaglione è un’occasione imperdibile per cogliere cosa fu nella sua complessità il cinema italiano dal neorealismo alla commedia all’italiana fino agli spaghetti western che s’imposero sul pubblico di tutto il mondo

Un racconto godibile come un suo film, che non può non vedere come coprotagonista proprio Ennio Morricone, complice e amico di Leone fin dai banchi di scuola e poi collaboratore fondamentale con alcune tra le più belle colonne sonore della storia del cinema. Una musica che non solo ha illuminato i film di Leone, ma li ha in parte riscritti ridefinendo il senso di un’opera ancora oggi attuale e vivace grazie anche a quello straordinario tratto musicale. Il libro di Piero Negri Scaglione è un’occasione imperdibile per cogliere non solo la grandezza di un maestro del cinema italiano, ma cosa fu nella sua complessità il cinema italiano dal neorealismo alla commedia all’italiana fino agli spaghetti western che s’imposero sul pubblico di tutto il mondo.

Più che un regista, avverte Negri Scaglione, un vero e proprio artista rock, amato e riconosciuto da veri e propri fan sfegatati in ogni parte del mondo, una vera idolatria si scatenò infatti attorno alla sua figura così fortemente riconoscibile in quella folta barba bianca che subito divenne identitaria di un’idea di mondo e di cinema.

© RIPRODUZIONE RISERVATA