L’amicizia e le relazioni salvano letteralmente la vita

Quanto sono importanti le amicizie nella vita di una persona? Tendenzialmente si dà un valore astratto, quasi sempre personale al valore e al potere che possono avere le relazioni nella nostra esistenza. Ma c’è qualcosa di più, come ha fatto recentemente comprendere anche Papa Francesco indicando nel valore dell’amicizia un dato di fondamentale forza e sostegno per la propria esistenza. Già perché, come spiega in questo fluviale quanto piacevole e prezioso volume Robin Dunbar, l’amicizia e le relazioni salvano letteralmente la vita. È infatti scientificamente comprovato che delle buone amicizie hanno un valore pari se non superiore a molte prescrizioni mediche.

Per dirla con una battuta dello stesso Dunbar: dopo il fumo, la qualità di un’amicizia è l’elemento più importante per determinare la mortalità. Robin Dunbar è un antropologo e psicologo evoluzionista a capo di un gruppo di ricerca sulle neuroscienze all’Università di Oxford e colui che ha definito il cosiddetto «numero di Dunbar». Il numero di Dunbar non è altro che il limite cognitivo entro il quale si possono mantenere relazioni stabili e fruttuose. Un numero che varia chiaramente secondo alcuni fattori neurologici e sociali, ma sostanzialmente si aggira attorno a 150.

Questo vuol dire che ogni essere umano nel corso della propria vita ha l’opportunità di stabilire relazioni di amicizia stabili e continuative con 150 persone. Un numero enorme se lo si lega soprattutto al tipo di società dentro al quale viviamo e in particolare agli ultimi anni pandemici che hanno costretto l’umanità ad una solitudine obbligata.«Amici» non vuole essere una guida su come fare amicizia e tanto meno un manuale di ispirazione new age che possa ispirarci all’incontro con il prossimo, ma è un testo che chiarisce il percorso mentale e neurologico che ci spinge ad avvicinarci e ad allontanarci dalle altre persone.

Dunbar ha svolto una serie di esperimenti e di ricerche che in chiave divulgativa e con estrema chiarezza e affabilità vengono presentate nel libro mostrando come possiamo cambiare in meglio a fronte di relazioni che stimolino i nostri ricettori. «Amici» è il racconto affascinante e per nulla affatto scontato dei movimenti che ci portano ad avvicinarci agli altri, mettendo in discussione anche la nostra esistenza. L’amicizia dunque come luogo di un’appartenenza comune, un modo per comprendere appieno quanto ognuno di noi sia legato al prossimo e grazie a questo ha la preziosa opportunità di sentirsi rassicurato e rafforzato. Giacomo Giossi.

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