
Il piacere di leggere / Bergamo Città
Venerdì 20 Giugno 2025
Serve allenamento per la ricerca della felicità
TENDENZE. «La felicità non è sempre dove la immaginiamo», e ci si può allenare per trovarla, con un impegno quotidiano. Lo racconta l’originalissima graphic novel «Il bicchiere mezzo pieno» (Sonda) scritta da due psicologi, Rebecca Shankland e Jean-Francois Marmion, affiancati dalla fumettista Aude Massot.
Quattro ex compagni di scuola si interrogano su cosa sia la felicità: c’è chi la individua nella soddisfazione professionale, chi nella gratificazione economica, qualcuno pensa che sia solo un’illusione. A dare la lettura più interessante però è Rebecca, la psicologa del gruppo, che mostra come l’esercizio di alcuni «muscoli» come il perdono, la gratitudine e le emozioni positive possa alimentare la felicità e disinnescare i pensieri negativi.
A metà tra saggio e autofiction «La neuroscienza della felicità» (Vallardi) nasce dall’incontro di Ferran Cases, che per 15 anni ha lottato contro un’ansia così invadente da provocargli addirittura una paralisi fisica, e Sara Teller, biofisica. Insieme affrontano il tema dello stress cronico e dei suoi effetti, offrendo alcuni spunti concreti, molto interessanti, per liberarsi dai «nemici interni», di vivere pienamente, con gioia, e di comprendere meglio se stessi.
L’esercizio di alcuni «muscoli» come il perdono, la gratitudine e le emozioni positive possa alimentare la felicità e disinnescare i pensieri negativi
Come costruire un mondo migliore e un futuro sereno è un tema interessante anche per bambini e famiglie: ad affrontarlo pensa infine anche Geronimo Stilton, con «Una piccola grande storia di felicità» (Piemme), un testo divertente ma ben documentato che illustra per esempio le ricadute positive della felicità sulle condizioni di salute di una persona, sulla capacità di pensare e creare situazioni positive per sé e per gli altri, per affrontare meglio la strada della vita.
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