Rifiuti lasciati in strada tra Brembate, Capriate e Boltiere: 70 sanzioni

POLIZIA LOCALE. La stretta anche grazie all’ottimizzazione del sistema di videosorveglianza: la «regia» al comando.

È una vera e propria controffensiva quella messa in campo dalla polizia locale convenzionata di Brembate, Capriate San Gervasio e Boltiere per contrastare il problema dell’abbandono o dell’errato conferimento dei rifiuti sul territorio, aggravatosi con la recente entrata in vigore a Capriate della tariffa puntuale. La linea dura, che ha portato all’emissione di ammende fino a ventimila euro, è stata decisa con l’entrata in servizio, dalla fine dello scorso anno, del nuovo comandante Riccardo Zannolfi, il quale ha deciso di puntare sempre di più sul ricorso della tecnologia per l’individuazione dei responsabili di comportamenti illeciti.

Indagini in due direzioni

Il comando convenzionato conta di 11 agenti (più il comandante) a cui, a breve, si aggiungeranno altri due agenti (che verranno assunti dal Comune di Brembate). E molti di loro sono impegnati in continue ispezioni del territorio per, appunto, individuare rifiuti abbandonati o conferiti irregolarmente. «A ciò – spiega Zannolfi – segue poi un’indagine che può andare in due direzioni: la disamina del contenuto, per esempio, di sacchi dell’immondizia alla ricerca di elementi che, con l’aiuto degli uffici comunali Tecnico, Anagrafe e Tributi, ci aiutino a risalire all’identità di chi li ha abbandonati; oppure la verifica delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale».

Tre persone denunciate

Tutto ciò ha portato in un solo mese e mezzo a tre denunce penali per abbandono di rifiuti e a circa 70 sanzioni per errato conferimento di rifiuti. Per quanto riguarda la prima casistica sono state denunciate tre persone della zona che, nella campagna di Brembate, hanno abbandonato rispettivamente materassi, televisori e una quindicina di sacchi contenenti vario tipo di materiale, anche elettronico. Trattandosi in alcuni casi anche di rifiuti pericolosi, sono state elevate ammende da duemila fino a ventimila euro. «Per quanto riguarda invece la seconda casistica – prosegue il comandante –, i comportamenti irregolari sono differenti a seconda dei paesi. A Capriate sono state sanzionate una quarantina di persone perché, nella maggior parte dei casi, hanno lasciato sacchi neri con rifiuti indifferenziati in altre zone del paese per non farsi individuare. A Boltiere, invece, una ventina di persone che si sono liberate della propria immondizia scaricandola in cestini pubblici».

Videosorveglianza ottimizzata

In casi le sanzioni date sono state fra i 50 e i 166 euro. Per rafforzare il controllo del territorio, il comando di polizia locale ha ottimizzato i sistemi di videosorveglianza dei Comuni: nell’ultimo mese e mezzo è stato possibile risalire all’identità di tre automobilisti che hanno causato incidenti per poi scappare. Tutti e tre sono stati individuati e denunciati all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso (con ammenda e sospensione della patente). «Il nostro obiettivo però – conclude Zannolfi – è centralizzare questi sistemi in modo che si possa vedere tutto quanto viene ripreso dal nostro comando di Brembate». Per questo è già stato previsto un intervento di 80mila che comprende anche il potenziamento del controllo degli accessi ai paesi, per cui i tre Comuni hanno chiesto alla Regione un contributo pari al 50% della spesa.

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